Il nuovo progetto della Giunta trova una vasta eco fra residenti e commercianti. Ma la polemica è sempre dietro l’angolo
Dovrebbe partire lunedì, secondo i desiderata della Giunta, l’esperimento che porterà alla nuova isola pedonale nei pressi della Cattedrale di Messina. Manca ancora l’ufficialità a causa di alcuni intoppi burocratici, ma il disegno tracciato dall’Amministrazione è chiaro. Resta sul tappeto il nodo, sollevato dal Comitato Isola Pedonale Duomo, relativo al passaggio dei bus turistici, che in tal senso troverebbero difficoltà ad accedere nell’area di conclamato interesse storico.
Sotto questo profilo, l’assessore Cacciola non ha fornito le rassicurazioni richieste, limitandosi a ricordare come il progetto – contenuto già nel PUT del 1998 – non abbia carattere temporaneo e che eventuali correttivi potranno essere vagliati in itinere. Cacciola ha contestualmente sottolineato la presenza di un piccolo tesoretto, pari a 3 milioni di euro, destinato agli arredi e al verde urbano e proveniente dai fondi del Pon Metro. Rilanciando la “riappropriazione del centro cittadino da parte della popolazione“, Palazzo Zanca intende riaprire il discorso delle isole pedonali sparse in tutta la città: non a caso si ventila l’ipotesi di istituire un tavolo permanente per il futuro, destinato a raccogliere spunti ed input non soltanto dei commercianti ma di tutti i cittadini. Ad esprimere parere favorevole nei confronti del piano sono stati, stavolta, tanto i residenti quanto le forze del Consiglio, fatta eccezione per Santi Zuccarello – esponente d’area Pd – che ha contestato ancora una volta le decisioni unilaterali prese dalla squadra di governo cittadina.