Il nuovo progetto della Giunta trova una vasta eco fra residenti e commercianti. Ma la polemica è sempre dietro l’angolo
Sotto questo profilo, l’assessore Cacciola non ha fornito le rassicurazioni richieste, limitandosi a ricordare come il progetto – contenuto già nel PUT del 1998 – non abbia carattere temporaneo e che eventuali correttivi potranno essere vagliati in itinere. Cacciola ha contestualmente sottolineato la presenza di un piccolo tesoretto, pari a 3 milioni di euro, destinato agli arredi e al verde urbano e proveniente dai fondi del Pon Metro. Rilanciando la “riappropriazione del centro cittadino da parte della popolazione“, Palazzo Zanca intende riaprire il discorso delle isole pedonali sparse in tutta la città: non a caso si ventila l’ipotesi di istituire un tavolo permanente per il futuro, destinato a raccogliere spunti ed input non soltanto dei commercianti ma di tutti i cittadini. Ad esprimere parere favorevole nei confronti del piano sono stati, stavolta, tanto i residenti quanto le forze del Consiglio, fatta eccezione per Santi Zuccarello – esponente d’area Pd – che ha contestato ancora una volta le decisioni unilaterali prese dalla squadra di governo cittadina.