Il segretario del sindacato invoca un confronto sui programmi della Giunta
Sulla scorta delle riserve, espresse da più parti, circa lo stato delle finanze della partecipata addetta ai servizi idrici, Oceano fa presente le possibili ripercussioni di scelte sbagliate su oltre 600 lavoratori. “Pensiamo sia necessario fare nuovamente il punto e verificare, laicamente, se le ipotesi immaginate siano, alla luce delle difficoltà incontrate, ancora percorribili, oppure se non sia necessario correggere quel progetto con nuove e più idonee ipotesi”. In tal senso il segretario della Cgil sollecita l’Amministrazione ad un confronto immediato, sia sul progetto complessivo che sulle misure urgenti per garantire la continuità occupazionale: “Chiediamo di vagliare tutte le misure necessarie a garantire nell’immediato i lavoratori di ATO e Messinambiente, un confronto immediato, ampio e aperto per ricercare e condividere soluzioni capaci di assicurare servizi efficienti, garantire i lavoratori, ridurre i costi a carico dei cittadini”.