Messina, picchiarono brutalmente un ragazzo di 19 anni? Tre poliziotti rinviati a giudizio

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L’accusa è di lesioni personali e falsa testimonianza

giustiziaUna violenza ingiustificata e ripetuta, che si è configurata come un sopruso basato su pugni, manganellate e calci: è questa l’accusa che viene mossa nei confronti di tre poliziotti, rei di aver malmenato un ragazzo di 19anni costringendolo a 38 giorni di prognosi.

Il Gup del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, ha così disposto ieri il rinvio al giudizio per lesioni personali, falsità in atti e falsa testimonianza ai danni di tre agenti. A finire nel mirino della magistratura sono stati Tindaro Bonsignore e Aurelio Schepisi, coadiuvati dal collega Massimo Mollica che avrebbe tentato di coprire le violenze. La condotta criminale, risalente al capodanno del 2013, sarebbe stata consumata sul lungomare di Patti. A farne le spese il gioiosano Antonio Salmeri, fermato per una lite con altri ragazzi.

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