L’accusa è di lesioni personali e falsa testimonianza
Il Gup del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, ha così disposto ieri il rinvio al giudizio per lesioni personali, falsità in atti e falsa testimonianza ai danni di tre agenti. A finire nel mirino della magistratura sono stati Tindaro Bonsignore e Aurelio Schepisi, coadiuvati dal collega Massimo Mollica che avrebbe tentato di coprire le violenze. La condotta criminale, risalente al capodanno del 2013, sarebbe stata consumata sul lungomare di Patti. A farne le spese il gioiosano Antonio Salmeri, fermato per una lite con altri ragazzi.