Questa la decisione presa nel corso della riunione della V° commissione Ars
La Cgil ha puntato l’indice contro l’incompetenza dell’Esecutivo, reo di aver cagionato la confusione emersa sullo status giuridico dei lavoratori. A margine del confronto, Crocè e Fucile – in rappresentanza del sindacato – si sono detti soddisfatti: “abbiamo individuato una possibilità con l’assessorato regionale ai Beni Culturali: potremmo realizzare con i lavoratori un percorso di inserimento lavorativo finanziato attraverso fondi europei 2014-2021, secondo le linee strategiche già approvate in Giunta” è stata la conclusione unanime dei due esponenti della Cgil.