L’iniziativa promossa dalle aziende sanitarie del territorio
Si chiama “rete civica della salute” ma i cittadini devono comprendere fino in fondo di cosa si tratta. Ecco perché domani – nel salone delle bandiere di palazzo Zanca – alle 9, 30 ci sarà un incontro promosso dalle tre aziende sanitarie del territorio – Asp, AOU “G. Martino” e A.O.O.R. Papardo Piemonte, insieme al centro Neurolesi “Bonino Pulejo” – per illustrare il progetto regionale della “Rete Civica per la Salute: istituzioni e società civile insieme per l’empowerment della comunità”.
Dopo i saluti del sindaco di Messina e dei manager degli ospedali cittadini coinvolti, i comitati consultivi aziendali – rappresentanti dei cittadini presenti e attivi nelle organizzazioni delle realtà ospedaliere – illustreranno come si articola e si sviluppa la rete civica.
La RCS si fonda, infatti, sull’idea che cittadini informati e consapevoli possano diventare protagonisti attivi nelle scelte relative alla propria salute nel sistema sanitario nazionale.
L’obiettivo è quello di reclutare i così detti “referenti civici” per la salute, cioè cittadini provenienti da tutti i comuni siciliani, rappresentativi delle diverse realtà locali. L’adesione avviene su base volontaria attraverso partner ben definiti: comuni, università, scuole, ordini professionali, protezioni civile, associazioni di volontariato.
Durante l’incontro saranno definite più in dettaglio le caratteristiche del modello organizzativo ed operativo della rete che vede tre protagonisti fondamentali: aziende sanitarie, istituzioni pubbliche e società civile. In un secondo momento il team work interaziendale coinvolgerà le realtà istituzionali per illustrare l’accordo di collaborazione e iniziare il percorso condiviso.