L’intervista al presidente del Consiglio provinciale, Antonio Eroi, intervenuto in occasione della cerimonia ufficiale per il 45° della Rivolta di Reggio Calabria. Insieme a lui, presso il “Monumento alla Rivolta”, anche esponenti politici, cittadini, associazioni e rappresentanti del “Comitato 14 luglio”
“Un ricordo da sentire soprattutto quest’oggi, quando la città di Reggio Calabria diventa una Città Metropolitana, per cui diventa una tra le dieci città più importanti di Italia. Eravamo capoluogo e siamo stati declassati; se non fosse stato per il sacrificio dei morti nella rivolta degli anni ’70, oggi noi, rappresentanti politici, non saremmo stati qui a parlare di Città Metropolitana, di investimenti, di Europa e di rinascita”.
Così ai microfoni di Strettoweb il presidente del Consiglio provinciale, Antonio Eroi, presente stamane alla cerimonia ufficiale organizzata dal “Comitato 14 luglio” presso il “Monumento alla Rivolta” in occasione del 45° della storica ribellione di Reggio Calabria.