Stamane, presso il “Monumento alla Rivolta” sito sul Lungomare reggino, si commemorano i caduti durante la ribellione di Reggio Calabria, risalente ormai a 45 anni fa
Un omaggio floreale deposto presso il “Monumento alla Rivolta“, sito sul Lungomare, e gli interventi dei presenti hanno animato la cerimonia mattutina.
Già ieri, in conferenza stampa, si erano diffusi i nomi delle persone e delle associazioni coinvolte nel Comitato e nelle iniziative previste; e quest’oggi erano tutti lì per ricordare il sacrificio, tra gli altri, di Labate, Campanella, Iaconis, Curigliano e Bellotti, deceduti all’epoca, e per trasmettere, al tempo stesso, un messaggio forte e chiaro alla città di Reggio: “che si svegli, che incominci a lottare”, parole di Daniele Romeo, per Reggio Futura, che ha aggiunto: “i cittadini di ogni genere e classe sociale hanno lottato, ben 45 anni fa, per rivendicare l’orgoglio e la dignità di un popolo con radici culturali profonde. Ad oggi, nessun reggino fa parte della Giunta regionale: di questo si deve tener conto”.
Ad intervenire tra gli altri quest’oggi, anche il Presidente del consiglio provinciale, Antonio Eroi, che sottolineando l’assenza di rappresentanti istituzionali ha dichiarato: “sono qui oggi e parlo di una rivolta di un popolo. Le Istituzioni, di cui oggi non vedo i rappresentanti, devono essere grate in primo luogo a quelli che si sono sacrificati negli anni ’70”.
A susseguirsi, poi, i vari interventi, tra cui quello di Franco Germanò, del Com. Ricostruzione Centrodestra, che ha sottolineato i “valori di attaccamento alla città resi visibili quando abbiamo avuto l’onore di amministrarla”; a concludere, invece, il leader sindacale Antonio Franco, nonché nipote di un capofila della rivolta, Ciccio Franco.
E alla fine della cerimonia, conclusasi con la deposizione di un ulteriore omaggio floreale presso la targa in onore di Ciccio Franco, si è dato appuntamento a pomeriggio, quando a seguito dell’opera prevista di ricollocamento delle targhe divelte nelle scorse settimane nella villetta “Martiri della Rivolta”, avrà luogo un incontro-dibattito coordinato da Teresa Munari, con la partecipazione delle testate giornalistiche on line Cmnews, Il Metropolitano e Strettoweb dal tema: “Reggio, Roma e la Città Metropolitana”.