Reggio: il CIS promuove una conversazione su “L’Arazzo Fiammingo del Museo Diocesano di Gerace”

StrettoWeb

Domani, mercoledì 29 luglio, il Centro Internazionale Scrittori promuove una conversazione su “L’Arazzo Fiammingo del Museo Diocesano di Gerace”: l’incontro si terrà nel cuore di Reggio Calabria, nel Chiostro di S. Giorgio al Corso, alla presenza del Prof. Giacomo Oliva

 

Mercoledì 29 luglio 2015, alle ore 21.00, nel Chiostro di S. Giorgio al Corso – Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori promuove una conversazione su “L’Arazzo Fiammingo del Museo Diocesano di Gerace”. Con l’ausilio di video proiezione relazionerà il Prof. Giacomo Oliva, Direttore del Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace, responsabile dei Musei Diocesani della Calabria, docente di Didattica Museale e Storia dell’Archeologia. L’arazzo di Gerace di JanLeyniers (1630 – 1686), autentico capolavoro fiammingo che ora trova la sua definitiva collocazione nel Museo Diocesano di Gerace (Reggio Calabria) costituisce, per rarità e pregio, una delle massime glorie del patrimonio storico – artistico della regione. Gli arazzi, preziosi?oggetti d’arredo, prodotti in gran parte tra la Francia e le Fiandre, si diffondono in tutta Europa a partire dal Medioevo, raggiungendo l’apice della fortuna in età moderna, tra il XVI e il XVIII secolo. Nello specifico, l’Arazzo di Gerace, che misura un’altezza di 380 centimetri per 584 di larghezza, rappresenta una ricca scena venatoria, incorniciata da un abbondante festone in cui sono presenti elementi floreali e animali. Fra le ipotesi più accreditate riguardanti l’incerto soggetto è che l’opera sia un singolo elemento appartenente a un ciclo più ampio, riferibile al mito di Meleagro e Atalanta.

“Foto di repertorio”

Condividi