Reggio, laboratorio di Filmmaking di Fabio Mollo: “da domani le riprese del cortometraggio ‘Il miracolo'” [FOTO]

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E’ quasi tutto pronto per l’inizio delle riprese del cortometraggio creato dai giovani aspiranti registi del Laboratorio di Filmmaking di Fabio Mollo. “Il Miracolo” è il nome del corto, trasmesso stamane in conferenza stampa

laboratorio filmmaking (10)Qualche giorno fa erano già trapelate alcune indiscrezioni sul cortometraggio che si sta creando nell’ambito del Laboratorio di Filmmaking di Fabio Mollo sito presso la Pinacoteca di Reggio Calabria. La prima edizione del Laboratorio, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS), con il patrocinio del Comune di Reggio, vede coinvolti 10 giovani aspiranti filmmaker, provenienti da tutta Italia, impegnati nella realizzazione di un cortometraggio che sarà poi presentato in occasione della 72esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (2015). “Il Miracolo“, è questo il nome dato al cortometraggio, le cui riprese, come trasmesso stamane in conferenza stampa da Fabio Mollo, il pluripremiato regista de “Il Sud è niente”, inizieranno domani, sotto la supervisione del siciliano Piero Messina.

“Noi facciamo parte dell’associazione Reggio Cinema – ha esordito Mollonata per inaugurare un percorso di promozione e produzione culturale sul territorio. L’idea del laboratorio – ha poi spiegato – è quella di ospitare giovani registi provenienti da tutta Italia, che nell’arco di 10 giorni devono realizzare un cortometraggio. Ci auguriamo che questo possa diventare un appunto fisso negli anni. Nel percorso che stiamo facendo da due settimane – continua Fabio Mollo sono coinvolti anche grandi maestri, che danno vita a lezioni pratiche. Proprio ieri, è stata partorita la sceneggiatura “Il Miracolo”, che faremo poi vedere a Gioacchino Creaco (dal cui libro è stato tratto l’ormai noto “Anime Nere”), giunto a Reggio per confrontarsi con noi. Piero Messina, da domani, seguirà i ragazzi nelle riprese”.

E a proposito di Piero Messina: siciliano doc è anche lui un giovane che ha già filmato un corto sullo Stretto di Messina intitolato “Terra” e presentato al Festival del Cinema di Cannes. Negli ultimi anni è stato assistente di Paolo Sorrentino e adesso ha realizzato il suo primo lungometraggio intitolato “L’attesa”.

“Sono contento che lo sguardo di Piero possa unirsi a quello dei filmmaker – ha aggiunto Fabio Mollo Abbiamo voluto puntare in tutto e per tutto sull’aspetto brillante”.

laboratorio filmmaking (3)“Sono felice di essere qui – è la pronta risposta di Piero Messinaal di là dell’aspetto umano, in quanto mi è sembrata un’opportunità seria ed un’esperienza utile per i giovani. Io sono siciliano, ma penso che le mie realtà siano simili a quelle calabresi. Dico ai ragazzi – è l’ammonimento di Piero Messinache sarà dura per loro”.

L’incontro odierno rientra senz’altro nella prospettiva di attesa di sabato 11 luglio, quando, a partire dalle 20.30, partirà la serata di chiusura del percorso laboratoriale. In tale occasione, sarà proiettato, sulle scalinate del Teatro Cilea, il cortometraggio “Il Miracolo”. Nella stessa serata si festeggerà “Anime Nere“, alla presenza del protagonista, Fabrizio Ferracane: “faremo una proiezione gratuita del film – ha spiegato Fabio Mollola immaginiamo come una festa che la città riserva al film che lo ha rappresentato”.

“Sono qua – ha affermato Gioacchino Creaco perché credo che un artista debba dedicare una parte della sua vita ad un territorio. ‘Anime Nere’ viene festeggiato a Reggio perché è anche di Reggio. È stato un film fatto e costruito in toto con il territorio. Venezia ha portato molto bene ad ‘Anime Nere’, perciò sono sicuro che la stessa cosa avverrà per il nuovo cortometraggio di questi giovani, che sarà un racconto del territorio libero ed informato. È giusto che tutta Reggio sostenga tale iniziativa, perché rappresenta un’opportunità non solo per chi è coinvolto, ma per tutto il territorio. Tifo tantissimo per il progetto come ho tifato per ‘Anime Nere’“.

“Reggio Calabria, come tutto il nostro territorio, purtroppo viene abbinata alla ‘ndrangheta”, così al margine dell’incontro, l’assessore alla Cultura, Patrizia Nardi, che prosegue: “Lo sforzo che arriva da ‘Anime Nere’ è quello di dire al mondo che noi siamo a conoscenza delle nostre macerie, ma che vogliamo rialzarci da fondamenta diverse, che partono dalla cultura, dal sapere, dalla conoscenza. È importante promuovere il nostro territorio”.

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