Reggio, Museo ed Ente Parco Nazionale d’Aspromonte uniti per “Expo e Territori”: “accostate natura e cultura” [FOTO e VIDEO]

StrettoWeb

Stamane è stato presentato il primo di una serie di eventi nati dalla collaborazione tra Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e l’Ente Parco d’Aspromonte; il tutto rientra all’interno del progetto “Expo e Territori”

Una sorta di mini Expo trasferita da Milano a Reggio Calabria: è l’evento presentato stamane presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio, che in collaborazione con l’Ente Parco d’Aspromonte ed il Comune ha portato avanti un programma di eventi basante sulla valorizzazione dei “tesori” del nostro territorio e sul lavoro di sinergia tra i soggetti interessati.

“Una tra le più concrete iniziative per la promozione del territorio – ribadisce  la dottoressa Rossella Agostino, funzionaria archeologa del Museo di Reggio Calabria– Parco, quindi paesaggio, ambiente, tradizioni etnografiche, archeologia, tutti elementi che vanno all’unisono. È un’ulteriore occasione che ci viene offerta per aprire il Museo e le nostre attività– ha continuato la dottoressa Agostinoproprio per far conoscere sempre di più il nostro patrimonio; anche se il Museo è ancora in fase di allestimento, abbiamo comunque tanto da spiegare e da offrire al pubblico. Non per niente, il prossimo settembre ospiteremo una mostra, che si cala sempre all’interno del progetto ‘Expo  e Territori’, dedicata al cibo visto attraverso gli occhi dell’archeologia”.

“Expo e Territori” del Parco Nazionale d’Aspromonte, un appuntamento che si snoderà domani sera, a partire dalle ore 20.00 presso Piazza De Nava, nell’area antistante la casa dei Bronzi di Riace. Una serata culinaria, insomma, durante la quale avrà luogo un vero e proprio show cooking alla presenza di chef stellati; il bergamotto farà da protagonista indiscusso, ingrediente principale delle pietanze che verranno offerte al pubblico, che potrà, allo stesso tempo, coniugare il mangiar bene e sano ad una visita culturale presso il Museo, aperto occasionalmente domani fino a mezzanotte.

Una mostra, laboratori, musica, degustazione, ospiti quali Benvenuto Marra e Pasquale Caprì, faranno da cornice alla serata di domani, quando il Museo diverrà un tutt’uno con Piazza De Nava. Da evidenziare poi,  la proficua collaborazione con la Condotta Slow Food Area Grecanica e con l’associazione For Energy

“Una vera sinergia tra Istituzioni e forze presenti ed attive sul territorio – ha esordito il presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombinoattraverso la quale possiamo portare avanti il recupero di simboli, emergenze, evidenze della nostra terra così intelligente, all’interno della quale dobbiamo rintracciare quelle che sono le segnature del territorio che parla una lingua superiore: come i Bronzi, il bergamotto, e tutti gli elementi universali che ci contraddistinguono. Con un’intuizione mirata, si è accostata la cultura alla natura”.

Ed un frutto di questo accostamento è senza dubbio – come spiegato dal Presidente Bombino – un ticket, rilasciato al pubblico che fa visita al Museo, attraverso il quale si potrà ricevere un pass gratuito ed entrare nel Parco Nazionale d’Aspromonte.

“Adesso si tratta di formare un unico linguaggio – ha aggiunto Giuseppe Bombino gli elementi ci sono tutti. Per noi Expo diventa solo un pretesto per sperimentare un modello di sinergia tra Istituzioni:  l’interesse superiore del territorio deve essere valorizzato ad una potenza superiore”.

E gli appuntamenti non si fermeranno, di certo, domani sera: per sabato 1 agosto è previsto un altro cooking show a Mammola, sempre per l’Ente Parco, mentre per sabato 8 agosto, un’ulteriore iniziativa culinaria avrò luogo a Gambarie d’Aspromonte.

“Abbiamo iniziato un percorso – ha chiosato il direttore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Tommaso Tedescoche a livello nazionale tutti i Parchi hanno avviato: unire l’ambiente alla cultura. È stata sottoscritta, infatti, ad ottobre dello scorso anno questa cosiddetta Carta di Roma, da parte dei vertici europei nel settore ambientale, che sancisce tale connubio. La missione principale del Parco è senza dubbio quella di salvaguardare l’ambiente naturale, affiancata alla volontà di valorizzare quelle che sono le tipicità che il territorio riesce ad esprimere in termini di artigianato, di usanze e tradizioni locali”.

Condividi