Reggio, a Palazzo San Giorgio “volano” bestemmie: Cdx chiede dimissioni di Demetrio Martino

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Durante una seduta della I^ Commissione il Presidente, Demetrio Martino, avrebbe proferito una bestemmia. Il Cdx chiede le dimissioni del consigliere e l’intervento di Falcomatà.

cdx comune rcForse a Palazzo San Giorgio non esiste neppure il problema dello “spettro del comunismo che aleggia” come ha detto Massimo Ripepi di Forza Italia, forse a Palazzo San Giorgio c’è un problema più grave. Che si dà troppo fiato alle bocche di consiglieri, presidenti di commissioni, uomini delle Istituzioni che dovrebbero rappresentare la città e rischiano soltanto di creare imbarazzo.

Alla città in primis, al suo Governo in secundis. Questi consiglieri prima parlano (troppo!), poi chiedono scusa. Mai che recitino queste semplici parole: “Si ho sbagliato, chiedo scusa alla città e faccio un passo indietro“. Perchè se lo ricordino, tutti gli uomini del Palazzo, che lì sono stati messi dai reggini e i reggini pretendono rispetto.

Questo preambolo per raccontare uno spiacevole episodio avvenuto durante la seduta della I^ Commissione di Palazzo San Giorgio, denunciato oggi durante una conferenza stampa dalla minoranza di Cdx, che ha avuto come protagonista il Presidente della medesima assise, Demetrio Martino, eletto nella coalizione del Sindaco Falcomatà nella lista “Centro Democratico” (un partito, il cui leader Bruno Tabacci, è nato e cresciuto politicamente tra Democrazia Cristiana e Udc e che, quindi, proprio -a differenza di Martino-tanto comunista non è…ma questa è tutta un’altra storia!).

Ebbene -stando a quanto appreso da Lucio Dattola– il Presidente Martino si sarebbe reso protagonista di una sfuriata “durante una seduta dal clima sereno in cui si discuteva su come meglio verbalizzare gli atti della commissione” con annessa bestemmia.

Ora basta. E’ come dico io *$%£”! (bestemmia)” -avrebbe detto il Presidente Martino con conseguente uscita dall’aula di tutta la minoranza dopo lo spiacevole, anzi gravissimo episodio, che lo stesso Cdx ha voluto questa mattina stigmatizzare durante una conferenza, al termine della quale sono state  ufficialmente chieste le dimissioni di Martino. 

Mimmo Martino
Mimmo Martino

Io sono cattolico, ma non sono bigotto– afferma Lucio Dattolama non accetto che si possa impunemente offendere la sensibilità non soltanto della minoranza, ma anche della stessa maggioranza, i 2/3 della quale si professa cattolica. Evidentemente Martino è abituato a proferire queste frasi” e le scuse telefoniche, che lo stesso Martino ha rivolto a Dattola dopo l’accaduto, non sembrano essere state accettate. “Ho detto a Martino che le scuse non bastano, deve dimettersi perchè è evidente che non è adeguato per il ruolo che ricopre, non sa gestire l’adrenalina nè governare una pubblica assise” ha proseguito Dattola, il quale rimprovera al collega Martino di “esondare” spesso con gesti, frasi, improperi non consoni al suo ruolo istituzionale.

Una caduta di stile, quella di Martino, nei confronti della quale la minoranza di Cdx si aspetta “seri provvedimenti” da parte del Sindaco Giuseppe Falcomatà e del Presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino.

Perchè dopo i pugni chiusi, le frasi deliranti di Burrone, Reggio Calabria e i suoi cittadini avrebbero fatto a meno anche delle bestemmie di Demetrio Martino. Il consigliere NCD, Pasquale Imbalzano, ha affermato: “Questa città ha bisogno di buoni esempi“.

Lo crediamo anche noi, ma se questo è quello che offre la politica cittadina forse c’è da meditare…

 

 

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