Stamani la Dott.ssa Giusy Princi, dirigente del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, ed il Professor Emerito Vincenzo Panuccio hanno ricevuto il premio di riconoscimento di, rispettivamente, “Donna” e “Uomo dell’anno”, conferito dall’Accademia Fjord of Reghium
Stamani presso la Sala Monteleone di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio “Donna dell’anno” e “Uomo dell’anno” 2014, conferito dall’Accademia Fjord of Reghium. Il premio punta ad elogiare e riconoscere l’ impegno e la professionalità delle personalità reggine, che con il loro lavoro hanno dato qualcosa al territorio ed alla cittadinanza nell’ottica di crescita e progresso. Per l’anno 2014, i due premiati sono stati la Dirigente del Liceo Vinci, Giusy Princi, ed il Professor Emerito Vincenzo Panuccio.
Alla cerimonia hanno assistito molte personalità del panorama culturale e didattico del reggino, che con la loro presenza hanno voluto dare un segno della loro riconoscenza al grande lavoro svolto dai due premiati. Hanno aperto la cerimonia due giovani cantanti, studenti della scuola Vinci, facenti parte del coro Be Free.
La più significativa e la più importante edizione della consegna del premio, quest’anno giunta all’undicesimo anno, con un “tutto esaurito” ed un boom di presenze nella sala Conferenze Federica Monteleone. Edizione significativa anche perché dedicata all’istruzione ed alla cultura del nostro territorio e non a caso le due persone premiate, sono state scelte nell’ottica del passato, del presente e del futuro.
Riconoscendo nel professor Panuccio il passato ed il presente della cultura reggina: pietra miliare del diritto internazionale e grande uomo di cultura. E la Dott.ssa Princi, quale presente e futuro, esempio di tenacia e determinazione, figure di cui questa terra ha bisogno. Il Professor Panuccio, da sempre è stato un sostenitore di Reggio, e aldilà del suo impegno didattico come docente universitario prima, Preside della Facoltà di Economia di Messina, dopo, si è sempre schierato in prima fila sul fronte delle numerose problematiche che affliggono lo Stretto; prima fra tutte, quella dei trasporti marittimi che uniscono Messina e Reggio, ancora oggi pieni di lacune tecniche ed organizzative.
La Dirigente Princi, dal canto suo, in 5 anni ha portato il Liceo Vinci ad avere da 1300 a 2200 alunni iscritti, quantità a cui si è sempre affiancata la qualità della didattica. Oggi, il liceo Vinci è di fatti una scuola senza frontiere, eccellenza europea ed orgoglio della città: in tempi difficili come quello che sta attraversando l’Italia, con la scuola sempre più allo sbando e sempre più “precaria”, il Liceo Vinci rappresenta un’ancora salda per i giovani reggini ed anche per i genitori, spesso angosciati nel chiedersi che sarà del futuro dei loro figli, in una regione la Calabria, ed un paese l’Italia , con tessuti socio-economici sempre più ardui.
E questi risultati eccellenti, si devono al lavoro svolto dalla dirigente ed alla sua capacità di coinvolgere tutti gli attori ed i collaboratori che insieme a lei hanno lavorato alle numerose iniziative che hanno fatto del Vinci un’eccellenza.
Proprio in merito alla realtà scolastica odierna ed al territorio reggino, il Presidente dell’Associazione Culturale Fjord of Reghium, Aldo Tripodi, ha voluto sottolineare, durante il suo intervento, che le scuole devono essere fabbriche di nuovi posti di lavoro: la culla dove far nascere le menti del domani. E sempre nell’ottica di crescita occupazionale, Tripodi ha voluto aprire in questo contesto un parentesi circa l’impegno che l’Associazione ha nei confronti del territorio reggino, cercando di spingere qualunque iniziativa che possa creare occupazione.
Come nel caso del progetto della Collina di Pentimele, che già da tempo l’Associazione vede come un possibile trampolino di lancio occupazionale del reggino, con la realizzazione di un’area con alberghi, ristoranti, e zone dedicate allo sport. Progetto che, ahimè, ancora è solo un sogno. Proprio per questo Tripodi ha sottolineato l’importanza dell’intervento del Presidente della Regione Oliverio, lanciandogli un appello affinchè “le istituzione possano portare a compimento questo progetto che produrrebbe posti di lavoro”.
E’ intervenuto alla cerimonia anche il Consigliere Comunale Cannizzaro, che oltre a congratularsi con i due premiati, ha lodato le dichiarazioni che la Dott.ssa Princi ha rilasciato a StrettoWeb nell’intervista esclusiva pubblicata nei giorni scorsi. Ciò che ha colpito il consigliere è l’umiltà della dirigente, che ha voluto dedicare il premio non solo al suo lavoro, ma al lavoro di squadra sinergico che c’è dietro il successo del Liceo Vinci.
Intervenuto anche Lamberti Castronuovo che ha dedicato delle parole di elogio per i due premiati. “Il Professor Panuccio è una grande personalità di cui essere fieri, e siano tutti noi a dovergli dire grazie, grazie per aver formato in tutti gli anni della sua carriera centinaia di giovani universitari, che oggi sono capaci di svolgere il loro lavoro con professionalità e trasparenza, grazie ai valori che ha loro impartito Panuccio“. Lamberti Castronuovo ha dedicato anche delle parole commosse per la Dott.ssa Princi, riconoscendo che “è un esempio di immagine positiva della Calabria, ed il lavoro che svolge tutti i giorni con i giovani per scoprirne le loro potenzialità è lodevole. Perchè la Calabria non è solo ‘ndrangheta ed omicidi, ma è anche cultura e capitale umano. Dobbiamo portare la bandiera della nostra regione ricca solo delle cose positive e purtroppo, troppo spesso invece, essa è riconosciuta solo per gli efferati delitti e traffici illeciti. I grandi nomi, come quelli di Panuccio e della Princi, e le grandi menti, ce li abbiamo anche qui e noi per primi dovremmo riconoscerlo e diffonderlo. La città deve smettere di piangersi addosso e pensare alle frivolezze”. Infine, prima della consegna ufficiale dei premi, il professor Panuccio e la Dott.ssa Princi hanno espresso il loro ringraziamento ed onore per il riconoscimento ricevuto ed in particolare, Giusy Princi ha sottolineato che la rende orgogliosa “vedere genitori ed alunni accorsi quest’oggi e per l’affetto che ogni giorno mi dimostrano. Ho trasmesso ai ragazzi che non bisogna essere secondi a nessuno ed ho sperimentato delle soluzioni innovative per concretizzare questo principio. Devo ringraziare i miei docenti, il personale Ata e quello amministrativo, nonchè i genitori ed i ragazzi con cui lavoriamo energicamente e sinergicamente ogni giorno. Un grazie speciale anche a mia madre che da sola mi ha cresciuta ed ha fatto di me la donna che sono oggi.”