Reggio, presentata la settimana Coldiretti Calabria a Expo Milano: “per promuovere la nostra bella terra” [FOTO e VIDEO]

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Stamane è stata presentata la settimana della Calabria agricola e agroalimentare, che si svolgerà la prossima settimana a Expo Milano. Il tutto è stato ideato e curato da Coldiretti Calabria, che vuole puntare, per la nostra Regione, su un progetto di crescita, sviluppo e redditività

Calabria antica-autentica-accogliente”, è questo il tema del programma di eventi ideato da Coldiretti Calabria, in collaborazione con la fondazione Campagna Amica, per la settimana della Calabria agricola e agroalimentare che si terrà ad Expo Milano.

Sette giorni, dunque, dal 27 luglio prossimo al 2 agosto, in cui a fare da vero protagonista sarà il Made in Italy, ma soprattutto il legame esistente tra cibo, territorio e tradizione nella nostra Regione.

Degli appuntamenti prefissati, che prenderanno il via lunedì 27 luglio sullo sfondo del tema “Calabria: nella culla della dieta mediterranea”, per poi proseguire, in ordine, con “La dieta mediterranea: tra storia antica ed innovazione; “Dalla scuola Pitagorica la sana alimentazione”; “Dolce o piccante?”: questo il tema di giovedì 30 luglio, giornata in cui si discuterà su un argomento di grande rilevanza per il nostro territorio, l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria: “Per connettersi con la Calabria Antica Autentica e Accogliente”, sarà il fulcro del dibattito curato da Coldiretti.  Un altro evento importante si svolgerà il giorno seguente, venerdì 31 luglio, quando sullo sfondo del tema centrale “La Silva Oscura, scrigno di antichi sapori”, si snoderà il Premio Oscar Green, a cura di Giovani Impresa.

“Coldiretti ha messo i giovani al centro del suo progetto di promuovere lo sviluppo della Regione Calabria”, così stamane in conferenza stampa Daniele Perrone, Delegato Regionale dei Giovani Coldiretti.

“All’Expo – prosegue – saranno presenti tantissimi giovani che stanno investendo nell’agricoltura, in un’agricoltura che deve comunicare. Saremo protagonisti per rappresentare questi giovani, che non si sentono secondi a nessuno, in quanto provengono da una Regione con delle potenzialità immense. Non per niente – conclude Perronenoi siamo la prima Regione per giovani che si insediano nell’agricoltura, che studiano e progettano un futuro lavorativo nel settore. Con la premiazione Oscar Green regionale, si andranno a premiare 6 aziende che si stanno distinguendo; anche qui i giovani saranno protagonisti. Bisogna puntare su un’agricoltura giovane, attiva”.

Per concludere con il programma degli eventi, le ultime due giornate della settimana della Calabria agricola e agroalimentare all’Expo di Milano, saranno dedicate, rispettivamente ad “A nozze con i fichi secchi” e a “Conservare per mangiare senza sprecare”.

Degustazioni, dibattiti, premi, partenariati con soggetti di rilevanza regionale e non: tutto questo farà parte della settimana suddetta, di cui si è dimostrato molto orgoglioso Pietro Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria, attento, anche lui, a puntare sul Made in Italy e sul ruolo determinante della cultura calabrese, nonché sulla creazione, e  su questo Coldiretti ci sta lavorando da anni, di un forte feeling con i cittadini, con i consumatori.

“Il tutto è partito con un tour sul nostro territorio – ha esordito Molinaro durante l’incontro odierno con la stampa  – siamo partiti da Reggio Calabria, così da rafforzare il protagonismo dei veri attori, che sono le nostre aziende agricole. Gli agricoltori sono i protagonisti di Expo; non esiste un modello di sviluppo senza gli agricoltori veri del nostro Paese. Noi, in questa settimana, rappresenteremo non solo il territorio, le nostre tipicità, ma rafforzeremo quello che è  l’asse portante per la nostra Regione: il cibo, una riconoscibilità anche etica del calore umano. Campagna Amica – continua a spiegare Pietro Molinarosarà protagonista, tra le altre cose, nella vendita dei prodotti. Tradizione e cibo legate da un vincolo indissolubile, perché  noi  ci riconosciamo nella nostra storia”.

Il protagonismo degli agricoltori, la preparazione di cibi particolari, secondo quanto emerge dalle parole del Presidente Coldiretti Calabria, sono in piena sintonia con i temi dell’Expo: “La legalità sul cibo – esclama Molinarosempre più oggetto di contraffazione e di attenzione da parte della criminalità. Il buon cibo deve essere soggetto a trasparenza”.

Un lavoro di squadra con una rete di alleati che condividono lo stesso modello di sviluppo, dunque, ha portato alla programmazione di questa importante settimana presentata stamattina presso la Sala Conferenze del “Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria”; non per niente, Molinaro sottolinea “la rete del fare”, che ha spinto Coldiretti e tutti i soggetti interessati ad aderire al progetto.

“Abbiamo il dovere di costruire un futuro anche e soprattutto con i giovani – chiosa Pietro Molinaro –  La Calabria deve spendere le cose positive che ha; non può portare avanti sempre quest’idea di Regione sfigata. Expo ha anche l’obiettivo di fare capire al mondo intero le diversità di un Paese che è molto più affamato del vero Made in Italy. Expo non è una fiera, ma una grande vetrina per trasmettere dei messaggi che permettono ai vari Paesi di misurarsi nelle loro diversità, una vera e propria palestra dell’internazionalizzazione. Noi ci sforziamo di offrire le nostre eccellenze con il sorriso”.

Ed insieme a Coldiretti Calabria, ad Expo Milano 2015, saranno presenti anche una serie di soggetti che hanno scommesso sulla Regione, come i GAL, le Pro Loco, tanti sindaci, il mondo  dell’artigianato, la Regione, le Province, l’associazione Calabresi nel Mondo, nonché la fondazione già più volte menzionata, “Campagna Amica”.

Un altro protagonista indiscusso all’Expo è senza dubbio l’orafo calabrese Gerardo Sacco, la cui fortuna nasce proprio dai prodotti agricoli; non per niente, ha realizzato per l’occasione una significativa opera (vedi foto): “un partner  importante per comunicare questa Calabria bella”, parole di Pietro Molinaro.

Ma parliamo, adesso, di alcuni numeri che testimoniano la rilevanza della prossima settimana: 97 aziende partecipanti, in cui si contano tantissimi giovani; 260 prodotti tipici offerti in degustazione; 22 persone dello staff impegnate ogni giorno nei lavori; 240 quintali di prodotti tipici; 14 eventi in programma, nati anche da alleanze con partner importanti. E questo è solo da aggiungere ad altri appuntamenti tesi a comunicare la Calabria sana, bella, pulita, che si terranno sempre a Milano nel mese di settembre.

E la ricchezza della nostra Regione è stata ampiamente illustrata e valorizzata quest’oggi anche dal ristoratore Enzo Barbieri, che definisce l’Expo “la vetrina giusta per noi. In questi sette giorni – prosegue – lavoreremo tantissimo per rappresentare il bello della Calabria attraverso il cibo. La gente ha voglia di scoprire i territori attraverso il cibo, le tradizioni”.

Proprio per questo, si trasmette, si faranno dei veri e propri racconti sulle tradizioni locali: delle signore, ad esempio, saranno impegnate ad infilare i peperoncini, o le cipolle di Tropea, risaltando quello che è il tema della fiera milanese, il risparmio sul cibo, la valorizzazione dei territori minori.

Tutti appuntamenti, quindi, che vedranno esplicarsi la grande intesa messa in campo con la UIR  (L’Unione Italiana Ristoratori), alla presenza di noti nomi “nostrani”. L’antropologo Cavalcanti sarà tra i presenti, e spiegherà il perché di alcune ricette: gli “scaliddi”, per fare un esempio del collegamento esistente tra cibo e cultura, sono prodotti tipici calabresi che rappresentano la risalita verso il successo.

“Gli utensili di Gerardo Sacco – spiega ancora Barbierisaranno pieni di prodotti autentici. Vogliamo rappresentare la Calabria che vince, la Calabria del futuro”.

Un futuro che deve essere roseo da ogni punto di vista, e questo ci tiene a sottolinearlo Marsio Blaiotta, Presidente URBI Calabria, che affronta uno dei temi “caldi” nel nostro territorio, collegato alla risorsa idrica: “noi che eroghiamo l’acqua vogliamo rafforzarci e diventare sempre più presenti sul territorio – afferma Blaiotta  – Il cibo importante si fa con l’acqua buona, che deve esserci sempre nelle nostre campagne”.

Aiutare le imprese a crescere la loro competitività, attuare iniziative per promuovere il territorio, fare di questo sistema economico debole un punto di forza: ecco gli obiettivi principali che il GAL dell’Area Grecanica si è prefissato nell’aderire alla settimana della Calabria agricola e agroalimentare, affiancati da quelli di tutti i soggetti coinvolti, come Coldiretti Donne Impresa Calabria, la cui responsabile, Elvira Leuzzi, si è oggi così espressa: “si presenteranno degli articoli di natura estetica contenenti l’essenza dei più tipici prodotti della Calabria, primo fra tutti il bergamotto: le creme idratanti fatte con l’olio d’oliva sono un altro esempio. Le prugne di Terranova, ancora, saranno rappresentate da creme per il corpo; sfileranno, inoltre, vestiti creati con i filamenti della ginestra”.

La provincia di Reggio Calabria, per concludere, sarà proiettata nel nostro Made in Italy: le tipicità locali non rappresenteranno solo un volano per lo sviluppo del territorio, per l’esaltazione del nostro cibo, della nostra cultura, ma saranno anche legate all’aspetto estetico.

La Calabria, dunque, vista e comunicata a 360°.

 

 

 

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