Continua la parlamentare: “dopo la battaglia in Parlamento seguiteremo a resistere con i cittadini e gli insegnanti nelle piazze, soprattutto ora che stanno emergendo gli effetti di quell’abominio chiamato Buona Scuola. Lo dobbiamo ai nostri figli e a tutti i lavoratori del comparto istruzione che non vogliono un indottrinamento di Governo né lo strapotere dei presidi. La cultura non si baratta con il negoziato, ma deve rimanere nelle mani della sapienza e del merito, così come i problemi di gestione non possono far passare in secondo piano il primo obiettivo della scuola: quello di educare.”
“Buona Scuola”, la deputata grillina reggina Dieni: “a fianco degli insegnanti contro la pessima scuola di Renzi”
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