Messina, Rousseau in strada per celebrare l’anarchia. Adamo ad Accorinti: fai valere le regole

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Il caso della tenda montata in piazza Pugliatti diventa occasione di un nuovo battibecco politico. Nel mirino di VDS finisce il primo cittadino, reo di tollerare l’anarchia dilagante a Messina, un’anarchia che danneggia i cittadini che rispettano le regole e premia invece chi le elude o le evade apertamente

tenda messinaOltre il danno, la beffa: la singolare presenza di una tenda nell’aiuola antistante l’Università torna al centro del dibattito cittadino dopo l’apposizione di uno striscione. “E’ difficile ridurre all’obbedienza chi non ama comandare“, recita la proprietaria in una sorta di messaggio-sfida alle istituzioni cittadine. Istituzioni che, al momento, hanno dimostrato la propria inadeguatezza, se è vero che la buona retorica dei vigili urbani e degli assistenti assistenti sociali si è scontrata con la protervia dell’eroismo rousseaiano di chi sostiene che “la bellezza sia in strada“.

piero adamo fdi messinaA porre il problema alle autorità cittadine è stato Piero Adamo, consigliere comunale in quota Vento Dello Stretto. Ricordando come a Massa San Nicola un gruppo di persone abbia occupato il borgo collinare, decidendo chi sia degno di entrare e chi no; ricordando le scritte antagoniste apparse sui muri della città; ricordando le occupazioni del Pinelli, meritorie per l’attività di denuncia di luoghi abbandonati all’incuria, ma tradottesi poi in autogestione dai principi non chiari di beni che appartengono alla città; ricordando tutto ciò, dicevamo, Adamo parla di una serpeggiante anarchia che rivela il fallimento della rivoluzione del primo cittadino. “La tenda lì non ci può stare. Sono le regole base di una Comunità ad imporcelo. Se la signora ha bisogno di aiuto – aggiunge l’esponente del consesso civico – glielo si deve dare ed esistono due vie: gli assistenti sociali (che ho personalmente sollecitato preoccupandomi del profilo umano insieme a quello del decoro!) e/o la “casa di Vicenzo”, iniziativa meritoria del Sindaco (si sottolinea m-e-r-i-t-o-r-i-a). Se la signora sta bene e non accetta aiuto ma vuole semplicemente fare ‘ciò che vuole’, invece, la si faccia allontanare con tutti i poteri forniti dalla legge. Invito il Sindaco, sul punto, a prendere una posizione netta e precisa – conclude Adamo – e lo invito anche a recarsi con me domani sui luoghi, con l’ausilio di tutti i soggetti competenti, per risolvere insieme la situazione che si protrae nel silenzio da inizio agosto”.

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