Nasce “Reggio al Centro”: il centro commerciale all’aperto per il rilancio del Centro Storico [FOTO e VIDEO]

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La ConfCommercio insieme all’Associazione magna Grecia presentano l’ambizioso progetto per il rilancio del Centro Storico: “Reggio al Centro”. Tutti gli esercenti potranno aderirvi per beneficiare di tanti strumenti, assistenza e partnerships rilevanti per il sostegno della propria attività

Stamani presso la Sala Conferenza della ConfCommercio di Reggio Calabria, è stato presentato l’ambizioso progetto del “Centro Commerciale Naturale, Reggio al Centro“, iniziativa che vedrà coinvolti attori commerciali, enti, istituzioni pubbliche, associazioni del territorio reggino, uniti in un’unica grande sinergia per il rilancio del tessuto economico. Cosa è in poche parole, il Centro Commerciale all’aperto Reggio al Centro? Come la stessa denominazione suggerisce, proprio come in un consueto centro commerciale sussiste un coordinamento, una sinergia, una collaborazione fra le attività commerciali presenti, stessa cosa esisterà anche nella realtà economica del centro storico, e proprio per questa sua caratteristica gli è stato dato l’appellativo “naturale”.

Gli attori economici, commercianti e chiunque possegga un’attività che alimenti l’economia reggina e dunque anche attori del settore terziario, servizi della persona ed artigianato, potranno entrare a far parte di questa grande famiglia, che sarà gestita dall’Ente CCN Magna Grecia la cui presidente è Patrizia Sorrentino. Famiglia, in cui ognuno avrà una voce in capitolo, ogni esercente potrà fare le sue proposte, le sue idee ma anche far presente le sue esigenze ed i suoi disagi ed insieme, si lavorerà affinchè tutti possano lavorare con armonia e con l’obiettivo comune non di arricchire esclusivamente la propria attività, ma lavorare per arricchire la città. Il Presidente della ConfCommercio di Reggio Calabria, Giovanni Santoro, intervenuto alla conferenza stampa, ha speso per questo progetto parole esaltanti, ricche di grandi aspettative.

La ConfCommercio, avrà un ruolo esclusivamente “tecnico” nel progetto, ovvero, affiancherà l’Ente CCN Magna Grecia (cui spetterà il compito organizzativo, gestionale e programmativo della sinergia economica fra tutti gli aderenti), nello svolgere tutte quei passaggi e quelle prassi formali.
Il progetto, vedrà coinvolti gli esercenti siti nel territorio del centro storico ovvero via Marina, Corso Garibaldi, via Demetrio Tripepi, da Piazza De Nava fino a Piazza Garibaldi, nonchè la zona di Piazza del Popolo-Piazza De Nava. Tutti gli esercenti di queste zone possono esplicitare la volontà di aderire a questa sorta di “famiglia”, per essere assistiti passo dopo passo nello svolgimento dell’attività economica. Il progetto prevederà infatti per tutti i propri aderenti, il coinvolgimento in attività di promozione e marketing, di pubblicità sul territorio per incrementare la propria visibilità, parteciperà a tavoli di confronto, può proporre le sue iniziative e illustrare le eventuali difficoltà o problematiche. Inoltre saranno affiancati  nell’accesso a tutte quelle azioni di comunicazione come: sito internet, depliant, aderire a corsi di formazione per il proprio personale, istituire concorsi a premi, ed assistiti nell’acquisto di materiali. L’Ente, sarà in grado di fare da tramite fra il singolo attore e realtà più grandi che  spesso il piccolo commerciante non riesce  a raggiungere: stipulerà infatti convenzioni con enti pubblici e privati come Università, istituti bancari e associazioni; partnership di cui potranno beneficiare appunto gli aderenti.

Perchè nasce Reggio al Centro? Perchè, citando le parole del Dott. Santoro “l’unione fa la forza”. “Il salotto della città, ovvero il Corso Garibaldi, la via Marina ed anche le traverse parallele, ormai sono uno scenario desolante” ha affermato Santoro, “saracinesche chiuse, negozi sfitti ed attività che ormai non riescono più ad andare avanti e proprio per questo non riescono ad offrire al cliente la qualità dei propri servizi e della propria merce. I nostri figli, sono costretti ad andare via per costruirsi un futuro. Questa situazione di stallo deve finire e potrà finire solo se si lavorerà insieme nell’ottica di uno spirito comune e condiviso, di cui appunto l’associazione si farà portavoce e sarà sempre al fianco dei commercianti aderenti, che fin troppo spesso si sentono abbandonati dalla città stessa“.

Perchè i commercianti e gli attori economici reggini dovrebbero aderire al CCN Magna Grecia? Come ha spiegato la Presidente, Patrizia Sorrentino, aderire significa “far parte di un piano di marketing territoriale e ci aspettiamo che con la collaborazione comune i facenti parti possano presentarsi come gruppo e non come singoli. Avranno accesso a strumenti di comunicazione agevolati, ogni idea commerciale sara valutata dalla associazione e possono fare proposte. Gli aderenti stipuleranno convenzioni e, per agevolare la comunicazione ogni macro-zona del Centro Commerciale all’aperto, sarà suddivisa in micro-zone, in ciascuna delle quali sarà nominato un delegato di zona, nominato fra gli aderenti stessi, che avrà il compito di essere portavoce della esigenze degli aderenti di quella micro-zona”.
Il progetto, prevede inoltre di porre in essere le condizioni affinchè gli aderenti possano svolgere la propria attività, e nel caso particolare del Centro Storico una delle difficoltà da dover  risolvere è quella dell’accessibilità: saranno realizzate aeree per facilitare i parcheggi, verranno ridefiniti e ricollocati la segnaletica, totem, cartellonistica, che faciliti il transito dei turisti. Attualmente, gli aderennti sono circa 70, e ci si auspica che potranno aumentare presto.

Anche il sindaco Facolmatà, intervenuto alla Conferenza, ha espresso il suo parere assolutamente positivo per l’iniziativa dichiarando che il Comune non vuole chiudersi in una torre d’avorio, ma è aperto sempre al dialogo, al confronto ed a tutte le iniziative che possano dare humus al territorio, come questo progetto. Ha inoltre aggiunto che, oltre alla sinergia commerciale, occorre anche una riqualificazione ed un decoro dell’area del centro storico affinchè anche gli esterni, sia i cittadini e soprattutto i turisti, recandosi sul Corso Garibaldi abbiano effettivamente la sensazione di ritrovarsi in un centro commerciale dal design uniforme ed armonioso. E proprio in merito a ciò avanza la proposta di eliminare tutte le insegne dei negozi per sostituirle con quelle in ferro battuto in stile liberty, stile che si sposa a pennello con il Corso. E conclude ribadendo che ” il compito della istituzioni è dimostrare maturità sui temi dove non ci deve essere colore politico. Nelle iniziative a sostegno della città bisogna essere sempre tutti sinergici e positivi”.

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