Secondo i seguaci dell’autoproclamato ‘califfato’, le brutali esecuzioni sono una “vendetta” per i militanti dell’Is uccisi dalle milizie sciite
Nuovo video dell’orrore diffuso dai jihadisti del sedicente Stato islamico. In un filmato di circa cinque minuti e mezzo, la cui autenticità non può essere garantita, sono mostrate le scioccanti immagini di quattro uomini, presentati dal’Is come combattenti sciiti delle Unità di Mobilitazione Popolare (milizie alleate dell’esercito iracheno), che vengono bruciati vivi. Gli uomini, che come tutte le vittime dell’Is indossano le ormai famigerate tute arancioni, appaiono incaprettati e sospesi nel vuoto con una catena. Sotto di loro vengono poi accese delle lingue di fuoco che in breve tempo bruciano i quattro miliziani sciiti. Il video sarebbe stato diffuso dal team che gestisce la propaganda dell’Is nella provincia irachena di Anbar. Secondo i seguaci dell’autoproclamato ‘califfato’, le brutali esecuzioni sono una “vendetta” per i militanti dell’Is uccisi dalle milizie sciite. A maggio venne diffuso un video che mostrava un miliziano sciita, nome di battaglia ‘Angelo della Morte’, bruciare vivo un jihadista e farlo a pezzi. I quattro presunti miliziani, prima di essere arsi vivi, sono stati costretti a guardare il video dell’esecuzione del militante dell’Is.