Reggina, Mimmo Praticò: “orgogliosi di portare il nome Reggio Calabria. Il DS lo sceglieremo con calma”

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Reggina, il Presidente del nuovo club Mimmo Praticò illustra i risultati ottenuti in pochi giorni e presenta Ciccio Cozza

Le parole del Presidente della nuova Reggina, Mimmo Praticò: “Mi fa piacere che il Sindaco mi ringrazi, ma io voglio girare questi ringraziamenti a Nato Martino, Francesco Giuffrè, Pietro Polimeno, Domenico Comandè e Giovanni Sgrò, al gruppo di persone che con grandi sacrifici sta lavorando con me. Condivido l’idea di fare una festa per presentare la squadra, perchè abbiamo sempre pensato che questa deve essere la squadra del popolo, della città, che deve identificarsi con Reggio. Ero preoccupato, più che altro per questioni burocratiche, sullo stadio Granillo: per questo adesso mi sento più sollevato e sereno. Noi abbiamo presentato domanda per la serie D il 3 agosto, non voglio fare la similitudine con Cristo. Qualcuno ci ha già messo in croce, eppure in pochi giorni abbiamo fatto tanto. Abbiamo ricevuto critiche di ogni genere negli ultimi giorni, ma sono abituato: faccio l’imprenditore in un’azienda che esiste da 65 anni, vuol dire che un minimo di capacità ed equilibrio l’abbiamo avuto. Stiamo cercando di gestire tutto con la massima attenzione. Finalmente ieri sera è arrivato il famoso pezzo di carta che ci vedeva ammessi in soprannumero in serie D, abbiamo lottato tanto per averlo. Finalmente oggi possiamo partire con gli impegni, prima era impossibile: rischiavamo che tutto fosse fasullo. Già oggi possiamo dire di essere ok, anche se dobbiamo adempiere a qualche documento. Con grande orgoglio diremo Reggio Calabria, non abbiamo voluto usare Audax, Virtus, Amaranto o altre cose simili perchè noi ci identifichiamo nella città di Reggio Calabria e siamo orgogliosi di portare questo nome“.

Le parole su mister Cozza: “Ciccio Cozza non ha bisogno di presentazioni. E’ stata la nostra prima scelta. L’anno scorso ha fatto molto bene nella Reggina, ha un grande cuore amaranto. Stiamo costruendo una squadra senza illudere nessuno, consapevoli che il campionato di serie D è particolarmente difficile in modo particolare quest’anno in cui ci sono numerose squadre molto attrezzate che stanno già lavorando da tempo. Siamo sicuri che Cozza farà, con il nostro supporto, le migliori scelte possibili plasmando la squadra. Sulla figura del DS sono stati fatti tanti nomi, con qualcuno ci siamo anche parlati. Ma parlarsi non vuol dire prendere impegni, quindi sarà una scelta che faremo con estrema attenzione senza farci prendere con l’ansia del momento. Il dott. Salvatore Conti sarà il Segretario Generale, lui che ha già fatto molto bene nella Reggina: su di lui puntiamo moltissimo“.

Sull’organigramma societario, Praticò spiega che “tutto è in itinere perchè come dicevo prima sono passati solo 5 giorni da quando abbiamo iniziati. E’ chiaro che abbiamo già nominato il segretario, al momento sappiamo quali sono i ruoli da occupare ma ancora non sappiamo chi saranno le persone che occuperanno questi ruoli. A livello tecnico, Cozza sarà l’allenatore, Caridi allenatore in seconda, Praticò preparatore atletico e  La Serra preparatore dei portieri“.

Sulla campagna abbonamenti, Praticò afferma di “voler avvicinare la squadra alla città. Cercheremo di studiare prezzi particolari, non dico per riempire il Granillo ma per portare tanta gente allo stadio. La presenza dei tifosi anche negli allenamenti al Granillo è già una prima apertura alla città. Ci piacerebbe, durante la settimana, che la squadra andasse a fare la partitella settimanale in provincia, sempre per allargare a tutti la Reggina, per creare socialità. Di pari passo all’aspetto agonistico e sportivo c’è la socialità, di cui abbiamo molto bisogno“.

Infine sul Sant’Agata: “Certamente il Sant’Agata, tutto o in parte, ci serve. Sappiamo che ci sono degli accordi pregressi che non abbiamo approfondito perchè non è compito nostro. Abbiamo chiesto alle istituzioni per darci una mano e intervenire, prima di tutto affinchè il Sant’Agata non muoia che è la cosa più importante. Non vogliamo togliere niente a nessuno. Ritengo che il nostro lavoro non possa prescindere dall’utilizzo, in toto o in parte, del Centro Sportivo Sant’Agata. Intanto il campo per gli allenamenti è il Granillo, che non si può utilizzare tutti i giorni quindi cerchiamo altre soluzioni purchè siano decorose per la nostra società“.

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