Reggina, preso Christian Tiboni: dall’Europa League alla serie D, esperienza e qualità per l’attacco amaranto

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Reggina, arriva l’attaccante voluto da Cozza: è Christian Tiboni, ha già firmato il contratto

La Reggina ha il suo nuovo attaccante: si tratta di Christian Tiboni, un centravanti alto 189cm per 78kg cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta e con in carriera 3 presenze in serie A, prima con l’Udinese nel 2007 poi con l’Atalanta nel 2009. Forte fisicamente, si tratta di un calciatore esperto che potrà rivelarsi molto utile per l’attacco amaranto insieme ai compagni di reparto Arena, Zampaglione e i due giovani Bramucci e Russo. Dopo la frattura con Crocetti, l’arrivo di Tiboni completa il reparto offensivo anche se non è da escludere che prima dell’inizio del campionato ci possa essere un altro acquisto davanti.

Tiboni ha 27 anni e lo scorso anno ha giocato in serie D, prima con il Padova (un gol in 5 partite nel girone d’andata), poi con il Piacenza (due gol in 15 partite nel girone di ritorno). Due anni fa l’esperienza nella Pergolettese (un gol in 8 partite in Seconda Divisione di Lega Pro), dopo le due stagioni nel Prato in Prima Divisione di Lega Pro dove ha collezionato 41 presenze siglando 8 reti. Anche negli anni precedenti aveva giocato in Prima Divisione di Lega Pro tra Verona, Foggia e Monza, ma la sua migliore stagione è stata quella del 2008/2009, in Prima Divisione di Lega Pro con la maglia del Verona (9 reti in 26 partite). Nel 2010 ha provato a mettersi in mostra in serie B e ha totalizzato una rete in 9 partite nell’Ascoli, l’anno successivo ha giocato nel CSKA Sofia in Bulgaria (5 presenze in gare ufficiali), segnando anche una rete nell’unica partita disputata in Europa League.

Per Tiboni questa alla Reggina potrebbe essere la stagione del riscatto, mister Cozza crede molto nelle sue qualità e l’ha voluto personalmente in amaranto. Si tratta di un elemento assolutamente di rilievo per la serie D, non solo per le sue doti fisiche ma anche per qualità tecnica ed esperienza. La Reggina, così, non dovrà più rimpiangere Crocetti e si gode un reparto avanzato di primissimo livello, mentre la società continua a lavorare su più fronti per adeguare anche gli altri reparti.

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