Puntuale nell’esposizione dei fatti, Nuccio Azzarà denuncia che “la cardiochirurgia sia affidata ad un ricercatore tale dottore Pompilio piuttosto che ad uno degli affermati cardiochirurghi italiani. Fatto estremamente grave e che evidenzia ancora una volta che i politicanti hanno preso il posto della politica a scapito di tutti i cittadini della città di Reggio Calabria”. La denuncia di Nuccio Azzarà non si limita solamente a questo ma è propositivo nell’indicare le soluzioni a chi gestisce la sanità in Calabria e nel caso specifico per la città dello Stretto. Ancora una volta il dito nella piaga per quanto riguarda le carenze strutturali del nosocomio reggino e per quanto riguarda anche il nuovo ospedale che pare secondo Azzarà che si “possa edificare a costo zero piuttosto che nell’area dell’Eugenio Morelli“.
Nuccio Azzarà ha avuto modo durante l’incontro, di ringraziare StrettoWeb per l’intervista pubblicata in occasione dell’inchiesta sul Pronto Soccorso che è stata integrata presso la procura di Reggio Calabria ad una sua denuncia già sporta il 7 agosto ultimo scorso. Azzarà conclude ringraziando tutta la stampa intervenuta e chiede che i giornalisti si adoperino ad informare dettagliatamente sullo stato precario degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, la cittadinanza. E non è escluso che proprio Nuccio Azzarà (Uil) sarà nel futuro prossimo promotore di una manifestazione popolare nella quale esporrà tante cose che i cittadini non conoscono ma vivono sulla loro pelle allorquando hanno, ai loro e ai noi, necessità di rivolgersi alle cure degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
Reggio: “la cardiochirurgia affidata ad un ricercatore”: la denuncia di Nuccio Azzarà
StrettoWeb