Sicilia, Udu denuncia disparità: Faraone chiarisca

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Nel mirino un nuovo corso in medicina ad Enna

L’Unione degli Universitari prende posizione contro la scelta di aprire ad Enna il corso di laurea in Medicina, in collaborazione tra la fondazione “Proserpina” e l’Università rumena “Dunarea de Jos”. Mentre a Messina, Catania e Palermo vigerà il numero chiuso, a Enna basterà una compilazione on-line per intraprendere il proprio percorso. “Ci chiediamo come sia possibile che, a distanza di così pochi chilometri, nello stesso territorio possa avvenire una simile discriminazione: chi potrà pagare un’università privata avrà accesso agli studi in Medicina mentre tutti gli altri resteranno vincolati dalla legge che regolamenta l’accesso a tale facoltà. Il diritto agli studi non può in alcun modo essere vincolato dal potere finanziario degli aspiranti studenti. Un plauso va certamente fatto alla coerenza degli uomini di Governo, dopo la presa di posizione in favore del numero chiuso da parte dell’On. Faraone – Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione- decidono poi di presenziare all’apertura di questa nuova facoltà con il nuovo assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi. Provino a chiarirsi le idee e chiarirle a tutti noi” afferma in un comunicato la sigla giovanile.

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