Presentata in conferenza stampa la rassegna di mostre che partirà sabato 22 agosto
Il ciclo di mostre, che comprende dieci eventi da agosto a dicembre 2015, nasce allo scopo di valorizzare il Castello di Spadafora e il nuovo Museo dell’Argilla, due luoghi destinati a diventare un punto di riferimento per i cittadini del comune tirrenico e dei comuni vicini. “L’idea di realizzare un calendario di mostre d’arte contemporanea è nata dopo aver stipulato una convenzione con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, attraverso la Sovrintendenza di Messina, grazie alla quale il Comune di Spadafora ha acquisito la possibilità di valorizzare il Castello. Ci è sembrato utile utilizzare questa opportunità per presentare un progetto che da un lato prevede gli allestimenti museali al Castello e al Museo dell’Argilla e dall’altro di avviare un percorso orientato all’arte contemporanea, con i margini per spaziare verso varie forme di linguaggi artistici. Con questa rassegna, il Castello punta a diventare centro di socializzazione e di creazione di eventi culturali”. Così il consigliere comunale Antonio D’Amico, ex assessore alla Cultura, illustra l’evento, aggiungendo anche quanto sia “importante affidare all’arte il compito di creare benessere sociale e crescita per la cittadinanza”.
La curatrice della mostra Io non uso! Ri-uso. Creativity is contagious, l’architetto Amelia Lamberto, ha presentato l’evento come “il connubio perfetto tra arte e ambiente, in considerazione del fatto che negli ultimi tempi un numero sempre più alto di artisti, progettisti e designer si dedica al recupero delle materie prime, salvandole dal destino dell’usa e getta e dando loro nuova vita e nuove funzioni”. Secondo Amelia Lamberto, “il riuso non deve portarci a pensare a oggetti dismessi di poco valore, ma a un’occasione di creatività etica e di progettazione costruttiva”. La mostra verrà inaugurata sabato 22 agosto 2015 alle ore 19.00 al Castello di Spadafora e potrà essere visitata con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 17 alle 21, fino al 5 settembre.
In conferenza stampa sono stati anticipati i prossimi eventi in programma, che verranno inaugurati sabato 30 agosto: le mostre fotografiche I siciliani di Maccà e Album, al Museo dell’Argilla, entrambe a cura di Sergio Todesco e Alessandro Mancuso.
La rassegna è stata voluta dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo, da Antonio D’Amico, ex vice sindaco e assessore alla Cultura, da Ranieri Wanderlingh, consulente artistico del progetto, in convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, e in particolare con l’unità operativa 6 Sezione per i Beni Architettonici e l’unità operativa 8 Gestione demanio culturale, coordinate rispettivamente dall’Arch. Maria Mercurio e da Tommasa Siragusa. La rassegna fa parte di un più ampio progetto cofinanziato dalla UE e dalla Regione Sicilia – a cura dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali – nell’ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d’intervento dedicata all’arte contemporanea. Il progetto generale comprende l’allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora, con arredi e centro multimediale; l’arredo tecnico del nascente “Museo Forma” con impianto di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e prodotti culturali video e digitali.
La direzione artistica dell’evento è a cura di Magika s.r.l., società impegnata da oltre un decennio nel settore della promozione del patrimonio storico e artistico siciliano. Magika è partner esecutivo del progetto che comprende anche la realizzazione di allestimenti tecnici (al Castello di Spadafora e al Museo dell’Argilla) e la produzione di contenuti multimediali da parte dell’ATI Inart Strutture e Servizi per la Cultura – composta dalle aziende Cotolo s.r.l., Explorer Informatica s.r.l. ed Eureka! di Giovanni Buggé.