Taormina, Festival Belliniano: arriva il Coro Lirico Siciliano

StrettoWeb

Appuntamento fissato per il 6 settembre con i grandi interpreti diretti da Francesco Costa

Un evento unico in uno scenario indimenticabile, quale il Teatro Antico di Taormina, avrà luogo il 6 Settembre alle ore 21.30 con la partecipazione del Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa per l’Edizione 2015 del Festival Belliniano.
Proprio in un’ottica di apertura internazionale, il festival, giunto alla sua settima edizione, prenderà come di consueto l’avvio a Taormina, brand turistico e culturale di eccellenza, per poi trasferirsi a Catania, città natale del sommo compositore.
Un ricco programma dedicato sia alla musica sacra, di rarissima esecuzione, che alle pagine più celebri e meno note del “Cigno” etneo: dalle melodie di intrisa spiritualità della “Messa in sol minore” sino alle composizioni di forte impatto emozionale tratte dalle eterne opere quali “Norma”“Beatrice di Tenda”“Zaira”.
La serata evento vedrà anche esibirsi la violinista Abigeila Voshtina, che, nel panorama internazionale, si è sempre distinta per cavata e tecnica mai fini a se stesse, esibendosi sempre con successo di pubblico e di critica. La talentuosa Abigeila Voshtina regalerà al pubblico presente nella cavea jonica momenti unici con la Sonata nr. 5, op. 24 “La Primavera” di L. V. Beethoven e l’opera “Zigeunerweisen”, op. 20, diPablo De Sarasate.
Il vero protagonista della manifestazione belliniana sarà comunque il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa, definito dalla critica più qualificata come “una delle migliori realtà liriche d’Italia.  «Quello tra Bellini e il Coro Lirico Siciliano – spiega Costa – è un felice binomio, un amore a prima vista. Un continuo lavoro di ricerca e di espressività, tutto centrato sulla estetica musicale, ci ha portati a questi livelli di qualità. E al Cigno sono profondamente legato: perciò ho curato, insieme a un valente gruppo di musicologi, la versione filologica di Zaira e di molti componimenti sacri. Ho poi sempre impresso ai miei artisti del coro il gusto e la sensibilità musicale necessaria per rendere al meglio le struggenti e, come amo definirle io, “difficilmente facili” melodie belliniane».
Un’autentica festa della Musica e dell’Opera per celebrare il compositore che più di ogni altro ha incarnato la passione e il sentimento; un omaggio alla sua elegiaca liricità, alla sua sentimentalità tenera e malinconica, alla melodiosità di suprema purezza.

Condividi