Caos lungo l’A14 per una rapina a mano armata ad un furgone portavalori della Fitist, che ha bloccato l’autostrada nel tratto tra Ancona sud e Loreto-Porto Recanati, tra incidenti a catena, colpi di kalashnikov e persino un incendio: sono stati gli stessi malviventi, almeno tre, tutti di colore stando alle testimonianze, a dare alle fiamme le due auto da loro utilizzate, allontanandosi poi a piedi con i borsoni prelevati dal mezzo blindato. Al loro inseguimento carabinieri e polizia, che stanno setacciando le strade secondarie della campagna circostante. Il tratto autostradale e’ ancora chiuso in direzione sud con code di oltre due chilometri sulla carreggiata e all’uscita obbligatoria di Ancona sud, mentre e’ stato riaperto in direzione nord. Secondo i primi particolari emersi, il colpo sarebbe stato pianificato con cura: la banda avrebbe sparso chiodi a tre punte su entrambe le carreggiate in modo da bloccare il traffico e avrebbe costretto anche un camion a fermarsi e a mettersi di traverso. In pochi secondi si e’ scatenato l’inferno: moltissimi i mezzi coinvolti, tra automobili, camion e autoarticolati. All’arrivo del furgone della Fitist, diretto a Civitanova Marche e scortato da un altro mezzo, i banditi hanno sparato colpi di kalashnikov, qualcuno in aria, mentre altri hanno raggiunto la carrozzeria blindata, hanno costretto le guardie giurate a scendere. Hanno tagliato le gomme e il tetto del veicolo e si sono impadroniti dei sacchi all’interno. Poi hanno appiccato il fuoco alle vetture utilizzate per il colpo. Alcuni testimoni riferiscono di avere visto i malviventi in fuga verso la costa. Non si conosce ancora l’entita’ del bottino. Sul luogo sono intervenuti alcuni mezzi del 118, anche se un primo bilancio indica che non ci sono feriti a parte una persona contusa, i vigili del fuco impegnati nello spegnimento degli incendi, la Squadra Mobile di Ancona e i carabinieri delle compagnie territoriali.