Il rappresentante del Governo ricorda ad Accorinti come sia aumentata la necessità d’intervento dopo lo sbarco di 683 persone registrato sabato scorso
Il Prefetto di Messina, Stefano Trotta, ha sollecitato ancora una volta il Comune capoluogo a provvedere alla sistemazione dei minori stranieri non accompagnati, attualmente ospitati presso il centro Ahmed.
Infatti, in occasione dello sbarco di 683 migranti presso il porto di Messina dello scorso 29 agosto, sono giunti altri 45 minori dei quali è stata disposta la collocazione presso il centro suddetto che, pertanto, è in atto occupato oltre la capienza massima di 224 posti.
Secondo le stime della Prefettura l’ultimo arrivo rende assolutamente indifferibile un parziale svuotamento della struttura: pertanto Accorinti è stato invitato ad utilizzare i posti che in occasione delle operazioni di sbarco del giorno 29, erano stati dichiarati disponibili, per le vie brevi, dall’assessore alle Politiche Sociali.
Sempre nella giornata di oggi dalla Prefettura era partita un’altra reprimenda in merito all’attività di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti. Il Prefetto, in particolare, aveva biasimato la condotta di Palazzo Zanca, che non aveva lasciato intuire un supporto adeguato all’accordo-quadro contenuto nel protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sottoscritto dall’Ente nel 2008 ma disatteso sul piano operativo in occasione di un appalto concesso dal Comune per 590mila euro.