Messina, De Cola ricuce col Consiglio: c’eravamo tanto amati

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L’Amministrazione apre nuovamente al confronto e in Aula prevale la linea del dialogo

aula palazzo zancaTra le colombe dell’Amministrazione Accorinti, da due anni a questa parte, spiccano i nomi degli assessori De Cola e Cacciola. Il compito di riallacciare i contatti col Consiglio dopo la diserzione di qualche giorno addietro, all’interno di un confronto serrato, “anche duro e determinato ma nell’interesse e per il bene della città” stavolta è toccato al primo. Così, innanzi ai rappresentanti del consesso civico, un ramoscello di pace è stato offerto dalla Giunta cittadina, tramite il volto bonario dell’ambasciatore De Cola. Nei suoi riguardi il Pd ha offerto immediatamente la propria disponibilità, ripristinando di fatto un clima sereno dalle parti di Palazzo Zanca. Sulla stessa lunghezza d’onda Udc e Forza Italia, mentre Zuccarello, Carreri e De Leo non hanno voluto minimizzare la questione, mantenendo alta la guardia. Anche Nicola Cucinotta ha espresso parole severe, sgomberando il campo dagli equivoci ed invocando, prima di ogni passo avanti, le scuse pubbliche da parte del primo cittadino. Con gli atti di natura economica all’ordine del giorno, basti pensare alla Tari o ai bilanci, è improbabile che lo stallo perduri. Resta, però, il sapore acre di un teatrino fra le parti che ha fatto molto rumore, che ha conquistato le prime pagine ma che era, in realtà, una bolla di sapone, basata su sgarbi e dissapori personali.

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