Gli addetti della ditta affidataria, non percependo lo stipendio, hanno incrociato le braccia dal 4 settembre, sostenuti dalla Filcams
“Mentre si avvicina la scadenza per la retribuzione di agosto – fanno presente il segretario generale della Filcams di Messina Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della segreteria provinciale -, i lavoratori devono ancora percepire la mensilità del mese precedente e questo significa lasciare quaranta famiglie in un grave disagio economico”. La Filcams denuncia “il grave comportamento dell’azienda A.S.G. Scarl di Roma, affidataria del servizio, lesivo del giusto diritto dei lavoratori alla retribuzione”.
Sciopero e sit-in – evidenziano gli esponenti della Filcams – sono le prime azioni messe in campo dal sindacato e in assenza di risposte esaustive saranno utilizzati tutti gli strumenti per difendere i diritti di lavoratori e lavoratrici. La Filcams chiede anche all’ente appaltante, Unicredit, di farsi promotore di azioni che possano tutelare questi lavoratori impegnati in attività che rendono decorosi i luoghi di lavoro dove prestano servizio i dipendenti dell’istituto bancario.