Messina, Trotta al vetriolo denuncia le colpe di Accorinti sui migranti

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Il Prefetto invia una nota durissima sul Centro Ahmed per sottolineare l’inerzia intollerabile dell’Amministrazione cittadina e segnala il caso agli organi di polizia

Un durissimo monito all’indirizzo del sindaco Accorinti si è levato dagli uffici della Prefettura. Stefano Trotta, il rappresentante del Governo in città, è tornato sul Centro Ahmed, segnalandone la prossima indisponibilità. Il 25 novembre, infatti, scadrà la gestione dello stesso e verrà meno, conseguentemente, la vigenza dell’ordinanza prefettizia firmata il 31 ottobre del 2014, quella che ha consentito al Comune di disporre del suddetto posto per ospitare i minori stranieri non accompagnati. La Prefettura fa notare come “non avendo il Centro Ahmed il previsto accreditamento regionale per l’accoglienza di minori, si è avuto cura, fin dall’apertura, di riempirlo non oltre il 50% della sua capacità ricettiva, proprio in considerazione della tipologia di persone ospitate (minori). Com’è noto, la struttura, a motivo dell’arrivo di ulteriori profughi minorenni per i quali si continuava a non trovare sistemazione, si è via via popolata fino (ed in qualche momento anche oltre) la capienza massima”. Ma i missili all’indirizzo della Giunta arrivano subito dopo, allorquando Trotta sottolinea come “il lunghissimo lasso di tempo di intollerabile e forse colpevole inerzia da parte dell’Amministrazione Comunale, denota un atteggiamento di assoluto disinteresse rispetto alla doverosa osservanza di puntuali obblighi di legge che potrebbero anche configurare eventuali comportamenti omissivi la cui valutazione è stata rassegnata agli organi di polizia”. Ovviamente, nelle prossime settimane, il Centro non accoglierà nuovi ospiti e tornerà alle originarie finalità, non appena Palazzo Zanca avrà curato il trasferimento di tutti i minorenni.

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