Positivo il bilancio dei controlli estivi da parte dei Carabinieri: reati predatori in diminuzione, importanti risultati nel contrasto allo spaccio di droga. La Stagione estiva si conclude con un arresto a Panarea
Grande attenzione è stata dedicata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sia sulla costa tirrenica che sulle isole eolie. I Carabinieri, spesso con l’ausilio dei cinofili, hanno controllato in modo costante tutti i principali imbarchi dei mezzi di linea e tutte le discoteche del comprensorio e hanno tratto in arresto per spaccio di droga complessivamente 8 persone, denunciato in stato di libertà altre 13 e segnalato alla Prefettura come assuntori altre 27, sequestrando ingenti quantità di vario stupefacente dai più comuni hashish e Marijuana, alla cocaina, passando per nuove droghe sintetiche come MDMA (ecstasy).
Quest’ultimo arresto, proprio alla chiusura della stagione estiva, è un importante risultato operativo, che conferma come sia a Panarea che a Vulcano e Lipari, più di altre isole, ci sia una continua domanda di stupefacenti. Sulle tre isole si sono registrati gli arresti e i sequestri più importanti, che dimostrano una particolare attenzione dei Carabinieri al controllo soprattutto del mondo dei giovanissimi che riempie le discoteche isolane nel periodo estivo.
Massima attenzione è stata posta anche all’igiene nei ristoranti e alla sicurezza dei vacanzieri nelle strutture turistiche. Numerosi i controlli alle strutture ricettive, ai ristoranti e ai punti di ristoro per i turisti, eseguiti in collaborazione con il personale del NAS e del Nucleo ispettorato del lavoro. Su tutte le isole, ma anche sulla costa tirrenica, i Carabinieri hanno contestato più di 30 casi di “frode in commercio”, in cui, spesso, del pesce surgelato veniva spacciato per fresco e altrettanti casi di cattiva conservazione degli alimenti, spesso con promiscuità tra carne e pasce. Pesanti le conseguenze, che vanno da una denuncia penale a sanzioni pecuniarie tra i 1000 e i 3000 euro.
Tanti i controlli anche alla “movida” notturna di Milazzo. Da quest’anno, ogni fine settimana, la Compagnia di Milazzo ha impiegato al Borgo una Stazione Mobile che, posizionata davanti all’ingresso del castello, ha permesso di vigilare efficacemente la vita notturna mamertina. La Stazione mobile, molto apprezzata anche dai turisti, che spesso si sono fermati per chiedere informazioni, ha rappresentato un importante presidio mobile per i Carabinieri che hanno eseguito numerosi controlli a tutti i locali del borgo, con particolare attenzione al rispetto degli orari di spegnimento della musica e al divieto di somministrazione di alcolici ai minorenni. La presenza della Stazione mobile ha inoltre comportato una decisa contrazione delle risse e delle aggressioni al Borgo rispetto agli anni passati.
I controlli dei Carabinieri hanno interessato anche tutte le discoteche di Milazzo, che questa estate hanno registrato un afflusso in forte crescita, ma che in sei diversi casi, sono state trovate in difetto di alcune autorizzazioni e con un numero di avventori superiore al consentito. Per i titolari dei locali sono scattate delle denunce penali e delle sanzioni pecuniarie.
In generale, da un’analisi dell’andamento della delittuosità di tutta l’area, nell’estate 2015, a fronte di positivo aumento del flusso turistico, si è registrata una riduzione dei furti in appartamento, delle risse e delle aggressioni in genere e anche degli incendi boschivi e di macchia mediterranea. Sempre presente invece la richiesta di stupefacenti, sia sulle isole che a Milazzo, nonostante i costanti controlli agli imbarchi e alle discoteche e i numerosi sequestri eseguiti dai Carabinieri.