Proteste a Capo Alì: i cittadini pretendono strade sicure

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Una grande manifestazione è stata inscenata davanti al costone, dopo l’ennesima frana che ha funestato la statale. Diversi sindaci hanno partecipato all’iniziativa

foto tratta dai social-network

Basta una fitta pioggia e possiamo scordarci la nostra sicurezza: è questo il ragionamento che gli abitanti della provincia di Messina hanno messo nero su bianco in occasione di una manifestazione di protesta a Capo Alì. Nero su bianco, sì, perché tanti striscioni hanno sfilato nel corso dell’iniziativa e sono serviti a denunciare l’ennesima frana sulla Orientale Sicura, l’ennesima interruzione del traffico con gli annessi problemi per la comunità. Al fianco dei cittadini, giunti numerosi per partecipare all’inziativa, c’erano diversi sindaci: da Alì Terme a Pagliara, Da Scaletta a Itala, passando per Roccalumera, Fiumedinisi, S. Alessio Siculo e Antillo. In loro compagnia anche Bernadette Grasso, deputato regionale di Forza Italia, e il presidente dell’Agenzia Nazionale Giovani Giacomo D’Arrigo. La richiesta alle istituzioni è chiara: la collettività pretende che i costoni siano messi in sicurezza. Una sollecitazione che finirà anche sul tavolo del Prefetto di Messina e all’Ars, esperendo così ogni strada nel tentativo di far valere i diritti del territorio.

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