Reggina, si continua con Cozza: fiducia “piena e totale” da parte della società, “ripartiamo da Cava”

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Reggina, la società conferma piena fiducia nei confronti di mister Cozza: “non è in discussione”

Ciccio Cozza non si discute, almeno per la società: l’allenatore nativo di Cariati resta saldamente alla guida della Reggina nonostante le 4 sconfitte rimediate nelle prime 5 giornate del campionato di serie D. La società, però, ha preso quanto di buono s’è visto nella partita di ieri a Cava de’Tirreni, contro una delle super favorite del campionato, e ha deciso di stare dalla parte del mister. “La squadra ha giocato bene e ha tenuto testa alla corazzata del torneo, poi uno degli under ha commesso un’ingenuità e l’episodio del rigore ha cambiato la gara. Ma ripartiamo proprio da Cava per risollevarci“.

Adesso due partite al Granillo nei prossimi 6 giorni, prima mercoledì in Coppa Italia contro il Due Torri, poi domenica la Vigor Lamezia contro cui la società si attende una facile vittoria. I biancoverdi, infatti, attendono ancora l’esito del ricorso per la riammissione in Lega Pro e stanno giocando con i ragazzini della Juniores: in tre partite giocate, hanno subito tre sconfitte con 14 gol subiti e soltanto 2 realizzati. Nelle intenzioni del club, bisogna ripartire da modulo e prestazione di Cava de’Tirreni e dai 3 punti con la Vigor per mettere in fila una serie di risultati utili che possano rilanciare la squadra in classifica. Tra due settimane, domenica 11 ottobre, nella 7^ giornata del campionato è in programma Rende-Reggina. Poi nuovo turno infrasettimanale (Reggina-Marsala al Granillo mercoledì 14 ottobre) e la nona giornata domenica 18 ottobre sul campo del Siracusa.

Adesso, dopo 5 partite di campionato e dopo le uscite di dopodomani contro il Due Torri e domenica contro la Vigor, il ritardo nella forma atletica non potrà più rappresentare un alibi. Nonostante il calendario difficile, tra Rende e Siracusa bisogna risalire la china in sette giorni. Ovviamente dando per assodata la vittoria con i ragazzini della Vigor: dovrebbe essere poco più di un allenamento, ma vale tre punti. Tre punti per una Reggina messa così male che non sono certo da buttare: agli amaranto nessuno oggi può fare pietà. Certamente sarà un derby calabrese molto triste quello di domenica tra Reggina e Vigor, una partita che l’anno scorso s’è disputata in Lega Pro tra due squadre che a fine stagione avevano conquistato la salvezza sul campo nella terza categoria nazionale, e adesso si ritrovano ultima e penultima nei Dilettanti, con l’incubo della retrocessione in Eccellenza e una marea di problemi tecnici, ambientali e anche societari.

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