Reggina, la lettera di un tifoso a StrettoWeb in vista dell’esordio stagionale domenica contro la Sarnese
L’ex salotto del paesello trasformato a una latrina da nord a sud, i suoi orgogliosi inquilini ridotti da politiche folli, scellerate, e prive di qualsiasi senso logico, a mendicanti. Ma caxxo…. quasi rimpiangiamo il mitico “modello futuristico iperturistico”……..dell’innominato ultras e per rimpiangerlo ci vuole fegato…!
Non sono arrabbiato personalmente con” selfie” .. lui è carino crescerà, … migliorerà, magari nel frattempo non esisterà più un paesello da accudire perché nel frattempo sarà morto….. ma a chi importa, glisso’ su twiitter!! E adesso si arriva alle polverose gradinate di un glorioso stadio che potrebbero essere la cassa di risonanza che serve al paesello per farsi sentire… anche in….. “(provincia”) o magari anche” fuori”…. oggi da quegli spalti e da quelle fresca società fatta da persone perbene si dovrebbe alzare un urlo molto più forte di quello che ai tempi della serie A si levava…un urlo che riuscisse a scuotere le coscienze della gente innamorata del paesello, della gente che non a mai chiesto nulla, della gente che si umilia e non riesce a guardare il paesello cosi’ mal ridotto…. ma che è sempre pronto non solo ad urlare, ma a far cose tangibili.. perché si rialzi. Si riempisse lo stadio di persone cosi’…… amen
Domenico Cuzzocrea“