Reggio, i Bronzi di Riace “volano” all’Expo: il documentario Rai in 4K [FOTO e VIDEO]

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Un filmato sperimentale in Ultra HD/4K sui Bronzi di Riace verrà proiettato in questi giorni all’Expo di Milano; frutto della collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio, il Comune, la Regione Calabria e la RAI

Al via oggi la Settimana del Protagonismo della Calabria all’Expo: un’ulteriore ghiotta occasione per diffondere il nostro patrimonio culturale nel mondo. E proprio in questi giorni, sarà avviato un progetto a cui si lavora da tempo: alla grande Fiera di Milano, infatti, verrà proiettato un filmato in Ultra HD/4K sui Bronzi di Riace. Un filmato frutto di accordi intrapresi tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio, il Comune, la Regione Calabria e la RAI.

Tramite questa innovativa tecnologia, infatti, i due Guerrieri sono stati ripresi nei minimi particolari, trasmessi attraverso una definizione delle immagini quattro volte superiore rispetto al full HD. Un’innovazione che mira al futuro, sempre più lontano dal mondo della celluloide.

Ad illustrare il progetto stamane, presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale, Patrizia Nardi, assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria; Demetrio Crucitti, Direttore Generale della RAI – Sede Regionale per la Calabria, il regista Rai Luigi Ciorciolini, e Giacomo Oliva, responsabile dell’ufficio Direzione Ricerca del Museo.

“L incontro di oggi – ha esordito Oliva è una chiara testimonianza della perfetta sinergia creatasi tra Stato, Ente locale e la RAI Quella di oggi è una civiltà dell’immagine e del colore, ed in questo la RAI ci viene incontro facendo vedere al mondo un’opera grandiosa attraverso l’Ultra HD, che risalta i particolari dei Bronzi. L’arte in quel secolo ha raggiunto il vertice! Risalenti al V secolo A.C. ci sono solo cinque statue, per cui custodiamo un tesoro enorme”.

Un “tesoro” mostrato in toto: dalle ciglia ai riccioli dei capelli, dalle vene sottocutanee ai denti d’argento della statua A: si può vedere tutto questo nel filmato, che riprende, come detto da Giacomo Oliva, “la magnificenza e la perfezione della statua A, contrapposta ad una uguale magnificenza rappresentante l’uomo, in quanto essere umano, della statua B”.  

Un documentario della durata di 14 minuti, dove i Bronzi i Riace vengono ripresi nelle loro mille sfaccettature; sotto, la voce “guida” della Dottoressa Simonetta Bonomi. All’interno del filmato, sempre in ultra definizione, anche alcune immagini della città di Reggio e del suo mare. Professionalità di spicco a livello nazionale, ma anche giovani professionalità calabresi hanno preso parte ai lavori.

Il Dottor Crucitti, per conto della RAI si è mostrato quest’oggi orgoglioso del lavoro svolto: “Sono stati messi a disposizione due colleghi – ha spiegato – mandati a Roma per addestrarsi all’uso della particolare telecamera volta a riprendere il 4K, che è la televisione del futuro. Al momento, all’Expo, si sta usando l’HD forum; una tecnologia, insomma, che ci permette di vedere la qualità cinematografica a casa nostra”.

A casa nostra, ma non solo: i Bronzi di Riace, in questo modo, “volano” a Milano, trasmettendo la cultura e l’arte calabrese nel mondo.

Il 4K è stato stilizzato dalla RAI in tutta la filiera: ripresa, montaggio, post produzione, e rappresenta una “nuovissima tecnologia che cambia anche i linguaggi della ripresa – parole del regista del filmato, CiorcioliniViviamo una continua sperimentazione: collaudatori e piloti da corsa hanno lavorato insieme per realizzare il file. L’entusiasmo dei colleghi conforta anche per l’utilizzo futuro di queste tecnologie sui beni culturali. È un qualcosa teso a lasciare un repertorio che sia un documento storico. Sono una persona fortunata – chiosa Luigi Ciorcolini perchè faccio tali esperienze, soprattutto umane”.

A chiudere i lavori della mattinata, l’assessore Patrizia Nardi, che risalta “la partecipazione della Calabria ad un progetto RAI: è il nostro modo per dire che abbiamo un patrimonio culturale molto importante. I Bronzi sono patrimonio identitario del Mediterraneo, ma sono della nostra città. Questo è fonte di orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Sottolineo la disponibilità all’ascolto delle Istituzioni. La Rai – conclude – la comunicazione pubblica che ha attraversato la storia italiana si mette a servizio della Calabria. È un dovere, per noi rappresentanti delle Istituzioni, favorire queste sinergie tra soggetti diversi, trasmettere alle future generazioni quello che già a Milano viene percepito come grande attrazione culturale: i Bronzi di Riace”.

Da oggi, dunque, fino al 30 settembre il filmato sperimentale sui Bronzi di Riace verrà proiettato all’Expo, in attesa del prossimo appuntamento a Reggio, nel Museo Nazionale. “Da lì – trasmette Patrizia Nardivorremmo avviare una collaborazione concreta”.  

 

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