Reggio, le sconvolgenti FOTO del secondo incidente sulla SS106 nei pressi di Saline

StrettoWeb

Reggio, nuovo drammatico incidente sulla SS106 nei pressi di Saline a pochi metri dal luogo dell’impatto mortale di poche ore prima

Nemmeno il tempo di abbandonare i luoghi ove oggi è avvenuto il sinistro mortale che le Forze dell’Ordine, due ambulanze, Vigili del Fuoco, personale ANAS si sono dovuti spostare poco più avanti esattamente all’altezza del km. 27+VII dove si è registrato un nuovo terribile incidente con due feriti. In una nota inviata da Gaetano Pace, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”, e Vincenzo Crea Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile e coordinatore del territorio nazionale, illustrano tutti i dettagli del secondo incidente.

Infatti intorno alle ore 19,00 in località Caracciolino, teatro di innumerevoli incidenti anche mortali, si sono scontrati una Panda ed una Punto, l’impatto è stato tremendo la punto si è accartocciata contro un palo metallico mentre la Panda si è ribaltata. Da subito la situazione è apparsa molto grave. Le due persone rimaste ferite sono state trasportate agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, non si hanno altre notizie, né al momento si conoscono le cause che hanno determinato il sinistro. Proprio in quel tratto, come anzi detto si sono registrati numerosi incidenti anche mortali, nonostante ciò ancora non si interviene per metterlo in sicurezza. Il tratto è completamente al buio in quanto pur essendoci l’impianto di illuminazione lo stesso non è funzionante. Sul fattore velocità quale principale causa degli incidenti le scriventi associazioni sono state chiare, tuttavia è necessario evidenziare l’esigenza di interventi diretti a ridurre il livello di pericolosità della strada. Non è più tempo di tavoli tecnici, dietro le scrivanie non si risolvono questo tipo di problemi. Anche se in alcuni casi si è a conoscenza dei potenziali pericoli e delle criticità che alcuni tratti di Ss 106 presentano in quanto per alcuni di essi le opere da realizzare e i provvedimenti da adottare sono state indicati dai funzionari delegati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per la sicurezza stradale, è necessario comunque che ci si rechi direttamente sul posto per prendere atto delle criticità e dei pericoli che l’arteria stradale presenta e poter così studiare e mettere in atto ogni possibile soluzione per la messa in sicurezza dei siti. A tal fine chiederemo agli Organi del Governo nazionale di nominare una commissione tecnica direttamente da Roma che faccia una seria ricognizione della SS 106, come primo intervento nel tratto compreso da Reggio Calabria a Brancaleone, finalizzata all’accertamento dei pericoli e delle criticità che l’arteria presenta e giunga con serenità ad una valutazione del livello di priorità dei possibili interventi da eseguire. Non è possibile che l’asfalto continua a tingersi di rosso e si continua a guardare. Anche se come più volte rimarcato le cause sono da attribuire soprattutto al comportamento umano, bisogna comunque fare il possibile per evitare che sulle strade si verifichi anche un solo grave incidente. Ricordiamo che ogni incidente con feriti, comporta, tra l’altro, aggravio di spese anche a carico del servizio sanitario nazionale.

Condividi