Si è avuto, quindi, il contributo dello storico Francesco Arillotta, il quale ha definito l’Aspromonte lo scrigno naturale che, con le sue pregiatissime produzioni, in ogni tempo, ha assicurato a Reggio ricchezza e prosperità, malgrado gli sconvolgenti terremoti e le devastanti incursioni saracene e turchesche. Dal canto suo, la giornalista Anna Foti ha brillantemente ed appassionatamente evidenziato i contenuti propositivi del lavoro di Nicola Casile, e il suo amore per l’Aspromonte, una montagna affascinante e misteriosa, pronta ad aprirsi a chi sa comprenderla. Fra un intervento e l’altro, la dott. Daniela Pellicanò, Editor della editrice Kaleidon, ha sapientemente letto alcune pagine del volume, nelle quali maggiormente appare il legame stretto fra l’autore e l’Aspromonte. A chiudere è stato proprio l’autore, il giovane Nicola Casile. Egli ha ripercorso i contenuti di questo ‘Diario’, che narra del percorso seguito lungo il ‘Sentiero del Brigante’, questo lungo viaggio, fra fertili pianure, poste a oltre 1000 metri sul mare, e vaste foreste dal pregiatissimo legno. Un viaggio diviso in sei tappe, che nel libro, oltre ad essere corredato da informazioni utili sulla fruibilità del Sentiero, riporta le discussioni e le chiacchierate che si sono svolte all’interno del gruppo di escursionisti, lungo il cammino, svelando pensieri e stati d’animo che la Natura, con i suoi colori, suoni, profumi e paesaggi, suggerisce a chi la sa apprezzare. Il libro è anche un’esperienza unica, perché illustra un cammino che si snoda per più di centoventi chilometri, in un ambiente nobilitato da una Natura esaltante e permeato da millenni di Storia umana. Alla presentazione del libro è seguita una saporosa degustazione di prodotti aspromontani, offerta dalla Kaleidon in collaborazione con la Cooperativa Sociale di Bova e la Cooperativa Diamante di Laganadi; un’occasione per suggerire un modo nuovo di scoprire l’Aspromonte. L’ingresso è libero.
Per informazioni:
Kaleidon di Roberto Arillotta