Aeroporto dello Stretto, si dimettono tutti i vertici della SoGAS: il Presidente Porcino e i consiglieri Calarco e Catalfamo
Dopo le note vicende degli ultimi giorni conil duro scontro tra i vertici della SoGAS Porcino e i sindacati, si arriva alle estreme conseguenze: tutti i consiglieri d’amministrazione nominati dal socio di maggioranza, cioè il Presidente Porcino e i consiglieri Calarco e Catalfamo, hanno deciso di rassegnare le loro dimissioni. E’ la resa di Raffa e Porcino che negli ultimi anni hanno provato a salvare la SoGAS e a rilanciarla, ma hanno trovato una serie di ostacoli e difficoltà ampiamente illustrati negli ultimi anni. Porcino ha dichiarato di sentirsi “vittima della macchina del fango che ciclicamente in questa città si attiva contro chi da fastidio, ed è normale che noi abbiamo dato fastidio perchè volevamo razionalizzare le spese pazze che abbiamo trovato in questa società che ha un personale che potrebbe gestire uno scalo da un milione e mezzo di passeggeri, il triplo del nostro“. Adesso il 15 ottobre ci dovrà essere l’incontro con l’ENAC, e Porcino auspica “che i sindacati siano più accondiscendi visto che io non ci sono più“.
L’ormai ex presidente della società di gestione del Tito Minniti ha ufficializzato la sua decisione in queste ore, nel corso di una conferenza stampa, convocata questo pomeriggio, presso l’ufficio di presidenza della Sogas. Lasciano anche i tre membri del consiglio d’amministrazione della societa’. La notizia delle dimissioni “irrevocabili” e’ stata gia’ comunicata al presidente della Provincia (socio di maggioranza), Giuseppe Raffa, e alla direzione generale dell’Enac.
L’estremo scontro con i sindacati e i lavoratori ha incrinato ogni rapporto. E adesso comunque dovranno essere gli altri soci, la Regione Calabria e il Comune di Reggio Calabria, a cercare di salvare lo scalo che senza rispettare l’imminente scadenza del 15 ottobre rischia seriamente l’immediata chiusura.