Calabria: oggi nuova udienza del processo all’ex assessore regionale Trematerra

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Trematerra è coinvolto in un’ inchiesta condotta da Dda Catanzaro, e stamani si è svolta l’udienza relativo all’appello avanzato dalla Procura per il mancato arresto dell’ex assessore, accusato di essere coinvolto negli ambienti criminali cosentini

Si e’ tenuta questa mattina l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Catanzaro relativa all’appello presentato dalla procura della Repubblica di Catanzaro riguardo al mancato arresto dell’ex assessore all’Agricoltura Michele Trematerra in seguito all’operazione ‘Acheruntia’. Presenti in udienza gli avvocati del politico di Acri, Salvatore Staiano e Sergio Calabrese e il sostituto procuratore della Dda Pierpaolo Bruni. Nel corso delle indagini relative ad ‘Acheruntia’ sarebbero emersi forti riscontri dei rapporti tra la politica e gli ambienti criminali cosentini. Per l’ex assessore la Direzione distrettuale antimafia aveva chiesto l’arresto per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato dal favorire una consorteria di ndrangheta ma il gip non lo aveva concesso ritenendo che “gli elementi posti dall’accusa a sostegno della mozione cautelare non siano sufficienti per ascrivere all’indagato la condotta di concorrente esterno in quanto non emerge la prova di un concreto ed effettivo contributo prestato da Trematerra a favore dell’associazione, emergendo, al contrario, piuttosto chiaramente, l’esistenza di una reiterata condotta di favore nell’interesse esclusivo di Angelo Gencarelli (ex consigliere del Comune di Acri ed ex componente la segreteria dell’ex assessore alla Forestazione della Regione Calabria Michele Trematerra, ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco della cosca, ndr) e di soggetti comunque ricollegati ad interessi personali (ed economici) di quest’ultimo”.

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