Carburanti: in aumento il gpl, fermi benzina e diesel

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Le quotazioni internazionali del Gpl sono tornati ieri a salire, con effetto immediato (per quanto per il momento molto parziale) sui prezzi alla pompa

benzinaDopo sei mesi di ribassi praticamente ininterrotti, le quotazioni internazionali del Gpl sono tornati ieri a salire, con effetto immediato (per quanto per il momento molto parziale) sui prezzi alla pompa. Tutto fermo invece per quanto riguarda i prezzi alla pompa (consigliati e praticati) dei carburanti liquidi, con quotazioni poco mosse. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Esso ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati del Gpl. Queste le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 13mila impianti: benzina self service a 1,485 euro/litro (invariato), diesel a 1,345 euro/litro (invariato). Benzina servito a 1,570 euro/litro (-0,1 cent), diesel a 1,435 euro/litro (-0,2 cent). Gpl a 0,567 euro/litro (invariato), metano a 0,986 euro/kg (-0,1 cent). Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri: benzina a 338 euro per mille litri (+4), diesel a 354 euro per mille litri (-1, valori arrotondati). Quanto al Gpl, ieri la compagnia algerina Sonatrach, principale fornitore di Gpl all’Italia, ha stabilito i prezzi di propano e butano (i gas di petrolio liquefatti) per il mese di ottobre, con aumenti del 17% sul propano (a 310 dollari/tonnellata) e del 31,5% sul butano (a 375 dollari/tonnellata).

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