Da tempo i ragazzi sono protagonisti di vari ed importanti programmi, sempre molto apprezzati e con un seguito mai banale e parecchio corposo. Basti pensare alle numerose rappresentazioni teatrali andate in scena in questi anni in tutta la provincia di Messina, a testimonianza del fatto di come essi siano costantemente al centro di ogni progetto riabilitativo e del lavoro svolto con grande attenzione dagli operatori del settore. Ma c’è dell’altro. I ragazzi hanno costantemente recitato un ruolo attivo e non marginale nelle manifestazioni che, da qualche anno a questa parte, hanno visto luce nel comprensorio messinese: basti pensare alla ‘Notte rosa’ a Milazzo lo scorso 24 luglio, oppure ad altri eventi di carattere sportivo e sociale.
Di questo va dato atto sia a loro stessi, molto attivi e volenterosi, che agli operatori, i quali svolgono il proprio mestiere con grande coscienza e sempre con il sorriso sulle labbra. Operatori che, interpellati su questo argomento, hanno così parlato: “Il nostro lavoro si svolge sul campo. Abbiamo iniziato molti anni fa, cercando di restituire dignità a tante persone che, nel corso del tempo, erano state discriminate dalla società e che, di fatto, conducevano uno stile di vita disagiato, ben diverso da quello di cui, fortunatamente, possono usufruire adesso. L’affetto che proviamo nei confronti di questi ragazzi e la collaborazione con cui ci rapportiamo alle loro situazioni non possono essere in alcun modo messe in discussione da qualsivoglia dinamica burocratica, fredda e priva dell’empatia necessaria allo svolgimento di tale lavoro. Ecco perché ci auguriamo che tutti, dalle istituzioni ai media e non solo, possano apprezzare la bontà di questi servizi e comprenderne l’importanza. Servizi che hanno come unica finalità il benessere del paziente e che rappresentano una delle poche eccellenze in materia presenti nel nostro territorio”. Nel mostrare sincera soddisfazione ad osservando la felicità degli ospiti al momento di stare in mezzo a tanta gente, gli operatori hanno inoltre ricordato che il Consorzio ha già programmato diversi eventi, come oramai consuetudine in tutta la provincia da qui a breve termine, manifestazioni tutte volte a dare spazio e visibilità a questi meravigliosi ospiti. E’ il bello della vita prima ancora che dello sport ed è un esempio da tenere sempre presente nel quotidiano, nella speranza che ci sia sempre più possibilità, per questi ragazzi, di poter continuare ad essere felici e spensierati. Perché, al di fuori di ogni retorica, è questa la cosa più importante, come ben si evince dalle parole degli operatori attivi in questo percorso.