Il Salone dell’Orientamento compie 10 anni: “Reggio e Messina unite per formare una città dello Stretto” [FOTO e VIDEO]

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Decima edizione del Salone dell’Orientamento: grande novità di quest’anno, il coinvolgimento del territorio messinese alla rassegna informativa, di formazione e di istruzione che mira a creare nuove opportunità per gli studenti ed i giovani disoccupati del Sud

Stamane è stato presentato ufficialmente il Salone dell’Orientamento: compie ben 10 anni la rassegna nazionale dedicata all’informazione, all’istruzione, alla formazione e, per l’appunto, all’orientamento.

Anni, si diceva, in cui la manifestazione si è snodata sul suolo reggino, coinvolgendo enti, associazioni ed istituzioni regionali; grande novità di quest’anno, invece, è il coinvolgimento del Comune e della Città Metropolitana di Messina, che grazie a proficui rapporti di sinergia porta avanti con Reggio, con la Regione Calabria e con gli enti coinvolti, un progetto d’ “insieme”, mirato ad “abbracciare” entrambi i territori.

Doppia tappa, dunque, per il Salone dell’Orientamento: il 4-5-6 novembre al Palacultura di Messina (date posticipate rispetto a quelle scelte precedentemente considerata l’emergenza idrica che sta attanagliando la città); il 12-13-14 al Palazzo Campanella di Reggio Calabria.

Tanti, come suddetto, gli enti coinvolti: oltre al Comune di Reggio e di Messina, nonché alla Città Metropolitana di Messina e alla Regione Calabria, che promuove l’evento, ci sono da contare anche la Provincia di Reggio, l’Università Mediterranea, l’Università degli Studi di Messina, l’Azienda speciale In.Form.A della CCIAA di Reggio Calabria e la CCIAA di Messina.

“Ricordo ancora la prima edizione del Salone dell’Orientamento, dieci anni fa al Cedir – esordisce stamane in conferenza stampa il presidente del Consiglio regionale, Nicola IrtoEssere riusciti a mantenere l’organizzazione viva significa che le cose sono fatte bene e procedono in tal modo. Sono molto contento che il Salone si svolga presso la sede del Consiglio Regionale: è un evento significativo, che avvicina studenti, Enti ed Istituzioni. Auspico molte visite, ma soprattutto speriamo di innalzare il numero di iscritti alle nostre Università. Servono iniziative di questo tipo”. 

Il coinvolgimento di Messina, come detto stamane, rappresenta un po’ il regalo per questi dieci anni di manifestazione, “allettante – come definito dall’assessore regionale alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili, Federica Roccisanosi uniscono i ragazzi dello  Stretto e le Giunte del Sud, che in questo momento sono dello stesso colore politico, un’opportunità in più per consentire di portare avanti una strategia comune. Partire dal punto baricentrico del Mediterraneo, da qui – prosegue l’assessore Roccisanocon questa idea di coesione generale dell’area, è una buona visione per il futuro, che ci fa ben pensare. Bisogna intervenire come meglio si può per  non fare andare più via gli studenti calabresi”.

Studenti calabresi, ma anche siciliani, che insieme formano quella che il Professore  Dario Caroniti, presidente del Centro Orientamento e Placement dell’Università di Messina, ha definito “l’immagine di una città dello Stretto. Non c’è futuro senza la cultura e senza l’università – continua Caroniti Le nostre città possono ricrescere, e tramite iniziative come questa, possiamo fare conoscere i rapporti con le aziende sia locali, che nazionali, che internazionali. L’obiettivo principale è far capire come l’università serva alle imprese e viceversa e, allo stesso tempo, come la crescita economica e culturale vadano a braccetto: un abbraccio che comprende entrambi i territori”.

Incontri, laboratori, seminari formativi, tutto concentrato in sei giorni in cui studenti, neo laureati, giovani disoccupati, dirigenti scolastici, insegnanti, avranno l’opportunità di confrontarsi con il mondo accademico, istituzionale ed imprenditoriale. Coinvolti nella manifestazione, anche i centri per l’impiego, i centri di informazione europei, le agenzia di formazione e le imprese.

“Un evento dentro l’evento”, come è stato quest’oggi definito, sarà il Professional Day, che per il secondo anno consecutivo mira a far incontrare laureandi, laureati e disoccupati con aziende presenti negli stand espositivi, dove i ragazzi potranno lasciare il proprio curriculum vitae e partecipare a colloqui di selezione. Questo importante “evento” si terrà il 4 ed il 5 novembre a Palazzo Mariani, in piazza Antonello a Messina, ed il 12 ed il 13 novembre presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria.

A tal proposito interviene il Professore Alberto De Capua, delegato per l’orientamento ed il tutorato dell’Università Mediterranea: “crediamo che la parte più vulnerabile si riferisca proprio ai neo laureati. Questa iniziativa già l’anno scorso ha avuto un grande successo: abbiamo fatto centinaia di colloqui di lavoro, sono state attestate circa 3mila visite. L’Università non è una vetrina – ci tiene a sottolineare il Professore De Capuama un’opportunità, e noi abbiamo il dovere di mostrare quanto di buono c’è nel nostro territorio, dove si studia bene e si può vivere bene”.

Il Professore, poi, tratta in termini specifici il tema dell’orientamento: “negli ultimi due anni è cambiato il modo di fare orientamento: molte associazioni hanno deciso di mettersi insieme e creare un network. Noi vogliamo che anche da altre città possano venire a studiare nell’area dello Stretto, dove superati gli anni di concorrenza tra Reggio e Messina, la carta vincente sarà fare dei nostri territori un nodo centrale, visto che purtroppo dalle periferie si scappa. È attestato un calo degli iscritti alle nostre Università, che è fisiologico delle Regioni più povere, ma comunque abbiamo i numeri per andare avanti”.

E nel “network” di cui parla il Professore De Capua rientra in pieno anche la Camera di Commercio di Reggio Calabria, rappresentata stamane dal suo segretario generale, Natina Crea: “da anni siamo all’interno del Salone dell’Orientamento – afferma – un evento che quest’anno è nettamente finalizzato, destinato agli studenti per far conoscere loro le nuove professioni : i green jobs, seminari con testimonianze di imprenditori della provincia reggina, ma anche molta attenzione rivolta ai disoccupati e agli imprenditori. La Camera di Commercio, in virtù della riforma della buona scuola, incrementa la sua attività ed i rapporti di collaborazione tra mondo scolastico ed imprese; non per niente, promuoviamo anche bandi che prevedono possibilità di tirocini e stage rivolti ai giovani”.

Un ricco programma, dunque, quello di quest’anno, di cui i “focus” saranno i suddetti green jobs, la mobilità sostenibile, il Jobs act, i centri per l’impiego, la creazione d’impresa, l’importanza della scelta universitaria.

Un’organizzazione frutto della “sinergia messa in campo tra popolo ed Istituzioni dello Stretto”, come aggiunge Pietro Alito, funzionario settore Lavoro Città Metropolitana di Messina, a cui segue l’intervento finale del dirigente del lavoro della Provincia di Reggio, Francesco Macheda, il quale punta sul fatto di “agire in un sistema aperto. Il Salone dell’Orientamento si svolge in un territorio che in questo particolare momento storico sta vivendo un periodo difficile, fatto di disoccupazione ed una crescente emigrazione giovanile. All’interno della manifestazione, proprio per questo, sono state previste situazioni concrete: si può trovare lavoro e si può fare auto-imprenditorialità. Ci sarà, infatti, uno sportello operativo anche per gestire le pratiche del programma regionale Garanzia Giovani”. Presente all’incontro odierno, in veste di moderatore, anche Marco Garganese, presidente del Cisme.

Un appuntamento che si ripete, dunque, quello del Salone dell’Orientamento, che nelle precedenti edizioni ha visto la partecipazione di oltre 6mila visitatori. Quest’anno, particolare rilevanza la assume, tra le altre cose, la conferenza finale dal titolo Orientamento al Sud: vi parteciperanno rappresentanti del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale.

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