Di sofferenze il popolo reggino ne sa qualcosa. Penalizzazioni, ricorsi, avvocati, mancati pagamenti e intanto la caduta libera di serie in serie accompagnate dalla rassegnazione di una tifoseria che è sempre stata vicina alle sorti dei ragazzi con il vessillo amaranto sul petto. Adesso siamo ripartiti, sembra che va tutto male, sembra che quell’agonia non avrà mai fine. Bisogna stare uniti e sostenere i nuovi protagonisti che ringrazieremo per non averci lasciato senza calcio sennò al bar di cosa parleremo, chi criticheremo, come faremo a sentirci tutti allenatori? 3500 abbonati in serie D bastano più di mille parole, Reggio ha fame di calcio. Un messaggio chiaro a calciatori e staff tecnico, sarà loro dovere non deluderli.
“Ma quanto è dura la salita”, uniti per riportare in alto l’amato vessillo amaranto
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