L’avvocato ha presentato la sua opera a Palazzo Zanca, nel Salone delle Bandiere, alla presenza di Titti Crisafulli, Lucia Borsellino e del sindaco Accorinti
L’incontro è stato aperto dalla dott.ssa Titti Crisafulli presidente dell’Associazione Culturale “Etoile”, che ha salutato gli intervenuti, presentato l’autrice l’avv. Rosalba De Gregorio, il coordinatore dell’evento dott. Giuseppe Minissale, la dott.ssa Lucia Borsellino e ringraziato tutti gli intervenuti. A seguire la Crisafulli ha dato la parola al sindaco prof. Renato Accorinti, il quale dopo i saluti, ha sottolineato l’importanza dei valori della legalità e dell’antimafia e a conferma del suo interesse per l’argomento, è rimasto nel salone per l’intero incontro.
Il dott. Minissale moderatore dell’evento ha salutato le autorità, ringraziato il pubblico ed ha aperto i lavori, con un dialogo spontaneo, innescato dalla seguente domanda all’autrice: “ho letto che hai deciso di scrivere il libro quando ti hanno sporcato con le infamie la toga, è vero?”. “Si è vero – ha replicato la stessa – è stata una forma di ribellione, l’affronto non poteva passare inosservato, allora ho chiesto la collaborazione a Dina Lauricella, con l’obiettivo di difendere la professione forense, il diritto e la dignità di tutti i protagonisti del processo: giudici, avvocati, imputati e soprattutto quella delle vittime e delle loro famiglie, che invocano il loro diritto alla verità“.
La dott.ssa Crisafulli prima della conclusione ha chiamato per un breve intervento il giornalista Crisostomo Lo Presti Presidente Ucsi di Messina, giunto in ritardo a causa di un concomitante impegno istituzionale. L’incontro con le autrici si è svolto, con i patrocini: dell’Associazione Culturale “Etoile”, dell’Ucsi Unione Cattolica Stampa Italiana di Messina e l’importante supporto della libreria messinese “Ciofalo”.