Con la ratifica dell’atto il Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno si pone tra le associazioni più attive non solo nel campo della protezione Civile (ricordiamo che da poco è stata iscritta, come pochissime associazioni messinesi, nel registro delle associazioni di protezione civile di secondo livello) ma anche nel campo sociale e umanitario
Come prevede lo Statuto Associativo, ancora una volta, la GIVA si impegna non solo per porre in essere attività indirizzate alla Protezione Civile, ma a sviluppare progetti tendenti al buon andamento della vita sociale. Qualche anno fa, il Direttivo Nazionale, aveva in sede di Assemblea Generale Annuale previsto, nel proprio Statuto, l’iscrizione di eventuali soggetti che – testualmente si legge – ”abbiano riportato condanne per delitto doloso (salva diversa determinazione ed espressa deliberazione scritta del Comitato Direttivo della Delegazione che ne accetta l’adesione allo scopo del recupero sociale del soggetto o disposta dall’Autorità Giudiziaria)”.
Oggi alla presenza del Presidente del Tribunale di Messina, dr. Antonino Totaro, e al Direttore dell’Ufficio UEPE, dr.ssa Angela Sciavicco, la GIVA ha firmato un protocollo di intesa che vedrà l’Associazione impegnata in eventuali e futuri affidamenti di soggetti che, ai sensi dell’art. 464 bis del c.p.p., dovranno svolgere prestazioni gratuite in favore della collettività.
Ciò, sicuramente, comporterà un maggior impegno da parte dei Volontari GIVA rivolto specificatamente ai giovani affidati dal Tribunale di Messina al suddetto servizio; i Volontari saranno chiamati a sensibilizzare gli stessi ad un buon reinserimento nella Società.