Risultati magri per l’iniziativa anti-balzello: la contestazione ad Accorinti termina in un nulla di fatto
Se doveva essere una prova di forza, l’occasione per mandare un segnale di rottura all’Amministrazione, la manifestazione “No Tari” di ieri ha fallito i suoi obiettivi. Poche persone sono sfilate in Piazza Unione Europea per contestare le scelte della Giunta in merito alla definizione del balzello, a dispetto del servizio assai precario offerto da MessinAmbiente. Data la mobilitazione delle scorse settimane, è difficile negare un dato: in piazza c’erano quasi più sigle che manifestanti, segno di una scarsa capacità d’attrattiva da parte delle stesse realtà che guidavano la protesta. I promotori dell’iniziativa, però, non hanno voluto demordere rispetto al tema principale, contestando l’idea che i messinesi siano “limoni da spremere“: da qui la scelta di proseguire la battaglia con una diffida legale e, successivamente, con una class action, qualora Accorinti e Signorino non correggessero il tiro dei loro disegni.