Il presidente degli industriali in città interviene a gamba tesa sul contenzioso relativo alle aree ex Ente Porto
“Se il Comune ha dei progetti li porti avanti nelle sedi opportune, in particolare in Comitato Portuale così da discuterli e condividerli, vista la palese incapacità, sia finanziaria che gestionale, evidenziata nella manutenzione e nella gestione ordinaria della città, come ad esempio il lungomare del Ringo, risanato dall’Autorità Portuale e poi consegnato al Comune. Non è comprensibile il motivo per cui si tolga la competenza di aree ad enti che potrebbero programmare il risanamento per assegnarle, invece, ad un Comune che fatica a ottemperare in maniera adeguata persino ad una normale gestione del verde pubblico. Invece di reclamare aree non sue, il Comune pensi a regimentare le aree del litorale di sua competenza, attuando il cosiddetto Piano Spiagge, oggi Piano di utilizzo del Demanio marittimo“, conclude Schipani.