Accorinti sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati insieme al responsabile della Protezione Civile e al dirigente comunale
La denuncia di Roberto Cerretti, già consigliere provinciale nella passata legislatura, ha smosso le acque attorno alla mancata manutenzione del Torrente Bordonaro. La Procura di Messina ha infatti avviato un’indagine mettendo nel mirino il sindaco, Renato Accorinti, il direttore della Protezione Civile comunale, Antonio Cardia, e il dirigente responsabile Antonio Amato. Le frane e il rischio isolamento per numerose famiglie messinesi, rischio causato dai rifiuti tossici presenti sul torrente, verrà quindi analizzato dall’autorità giudiziaria, cercando d’individuare eventuali responsabilità da parte delle istituzioni competenti.