Reggina, numeri drammatici: peggio persino delle ultime due disastrose stagioni, ma erano in Lega Pro e serie B
Peggio di così, la Reggina, non aveva mai fatto almeno nella sua storia recente. Nonostante quest’anno sia in serie D, nonostante avesse come obiettivo l’immediato ritorno in Lega Pro, nonostante il livello degli avversari tra cui squadre della stessa provincia o di piccoli borghi dell’entroterra siciliano.
Dopo nove partite di campionato, la squadra si trova al penultimo posto della classifica con appena 7 punti ottenuti grazie a due vittorie, entrambe sofferte al Granillo (1-0 contro la Sarnese, 2-0 arrivato a fatica nel finale contro i ragazzini della Vigor Lamezia), un pareggio (sempre al Granillo contro il Marsala, in rimonta dopo una prestazione inguardabile) e sei sconfitte (tutte le 5 trasferte più lo 0-1 del Granillo contro la Leonfortese).
Lo scorso anno in Lega Pro la squadra s’è poi salvata in modo eroico ai playout battendo due volte il Messina nel derby dello Stretto, ma la stagione era stata straziante dentro e fuori dal campo. Eppure con Cozza in panchina nelle prime 9 giornate la squadra aveva ottenuto 9 punti, due più di oggi, frutto di due vittorie (con Cosenza e Paganese), tre pareggi e 4 sconfitte. Gli amaranto avevano siglato le stesse reti di quest’anno (9) ma subendone 10, cinque meno di questa stagione.
Persino due anni fa, nel campionato di serie B poi concluso con la retrocessione in Lega Pro, la Reggina aveva iniziato meglio di quest’anno, con 9 punti dopo 9 giornate anche in quel caso frutto di due vittorie (contro Empoli e Juve Stabia), tre pareggi e 4 sconfitte, 7 gol fatti e 12 subiti.