Reggio “Alziamo il Sipario!”: al via la stagione autunnale al Teatro “Cilea” [FOTO e VIDEO]

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È stata presentata stamane, presso Palazzo San Giorgio, la stagione autunnale del Teatro “Cilea” di Reggio Calabria, la rassegna ufficiale del Comune: 7 gli spettacoli previsti dall’11 ottobre al 7 novembre 2015; altri due fuori cartellone. Coinvolti noti e apprezzati artisti del panorama nazionale

Alziamo il Sipario!” (autunno): la stagione teatrale ufficiale del Comune di Reggio Calabria prenderà avvio dal prossimo 11 ottobre al Teatro “Francesco Cilea”. Su proposta del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’assessore alla Cultura, Patrizia Nardi, tra musica, prosa, danza e lirica, il teatro cittadino riprenderà vita, con sette appuntamenti e due fuori cartellone. La stagione autunnale verrà realizzata nel contesto del bando regionale “Eventi Culturali Storicizzati”, POR Calabria 2007-2013.

Si inizierà con Antonella Ruggero e Maurizio di Fulvio Group: al pubblico verranno proposte le più classiche e datata canzoni che hanno reso celebre la nota cantante. Si continuerà, poi, dal 17 ottobre con gli spettacoli di balletto, tre per la precisione: partendo da Vento del Sud della Compagnia Nazionale di Raffale Paganini, fra tarantelle, pizziche, serenate e danzate; il 24 ottobre, uno dei grandi maestri del teatro italiano, Giorgio Albertazzi, onorerà il “Cilea” della sua presenza. Lo stesso Albertazzi si confronterà con 25 giovani provenienti da ogni parte della Calabria; uno stage a cui farà seguito lo spettacolo finale suddetto.

Il grande sassofonista Federico Mondelci proporrà, il 27 ottobre, il programma “Classical Meets Jazz”; sarà presente anche Paolo Biondi (pianoforte).

Ma ancora: il 1 novembre, il Balletto di Roma sarà in scena con il recentissimo “Il lago dei cigni ovvero il canto”, una rielaborazione di Fabrizio Montevedere del celebre balletto di Ciaikovsky; continuando, il 3 novembre, la Contemporany Tango, con Kleidi Kadiu, racconterà il “tango sociale”.

A conclusione della stagione autunnale, il 7 novembre, un’opera scritta appositamente per la Calabria da Fabrizio De Rossi Re, ispirata alla leggenda di Donna Canfora, la mitica regina di Taureana.

Una stagione all’insegna di un’interpretazione artistica innovativa, contrapposta ad una prettamente classica, che grazie alla collaborazione con  l’associazione di concertismo A.M.A. Calabria, come suddetto, prevede due spettacoli di balletto fuori cartellone, offerti in omaggio agli abbonati della stagione comunale (il costo è di 100 euro per 9 spettacoli). Il primo spettacolo sarà dedicato al Flamenco di Carmen Meloni, mentre il secondo proporrà una produzione della Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini, dedicato, questa volta, al classico balletto de “Il lago dei Cigni”, a Reggio in prima nazionale.

“Non era facile pensare ad una rassegna ufficiale del Comune, vista la situazione attuale”, così l’assessore alla Cultura Patrizia Nardi stamane alla conferenza stampa di presentazione della stagione. “Il bando regionale – continua l’assessore Nardiviene pubblicato nel mese di aprile: noi abbiamo partecipato con una proposta complessa, considerando il fatto che il Teatro era rimasto chiuso per diversi anni e non c’era una stagione storicizzata, per cui sapevamo di correre un rischio. Abbiamo presentato, dunque, una proposta ritenuta innovativa: unire la progettazione culturale all’esigenza di integrazione sociale. Lo spettatore non sarà più passivo, ma parteciperà attivamente. Il fine è creare sinergie all’interno del mondo del Teatro per far sì che la comunità senta un po’ suo questo posto, che non è solo mirato alla rappresentazione, ma al dialogo. Sono state messe in campo sinergie importanti – chiosa Patrizia NardiAbbiamo cercato di garantire alla città un’offerta di qualità, che ci consentisse di riappropriarci del Teatro nel modo giusto”.

“Un progetto grafico essenziale, ma pieno di significato”, sempre parole di Patrizia Nardi, che vuole vedere lo spazio riempito di altri appuntamenti. Non per niente, si sta già lavorando alla stagione invernale, di prosa, e a quella primaverile, Reggio d’autore.

Da quanto emerso stamane, è forte la volontà dell’amministrazione comunale di avvicinare sempre di più l’arte e lo spettacolo al territorio, ma soprattutto di rivolgersi ad un target giovanile.

“La stessa finalità – trasmette l’assessore Nardi che si siamo proposti nell’estate appena trascorsa partecipando alla realizzazione dell’evento di Show.net ‘Caparezza Museica’, un viaggio fantastico nella musica e nell’arte di fronte ad una location di grande fascino, il Castello Aragonese”.

Un altro fine, ugualmente importante, è certamente valorizzare i beni della città, trasformandoli in poli di attrazione e di interesse.

Su quest’ultimo aspetto si concentra l’intervento finale del vicesindaco Saverio Anghelone: “vogliamo intraprendere una strada diretta che miri alla valorizzazione dei nostri beni artistici e culturali. Abbiamo provato ad offrire alla città un prodotto di qualità cercando di far fondere dei progetti che valorizzano il nostro Teatro con quella che è l’inclusione sociale. La cultura, intesa in senso lato, è quella parola su cui puntiamo in maniera forte per far rinascere Reggio”.

 

 

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